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Milan, 7 minuti di follia: la Roma pareggia al 93′

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AS ROMA NEWS MILAN – Milano con il cuore in mano. Sabato a Monza si è buttata via l’Inter, ieri a San Siro ha fatto beneficenza il Milan con colpe ancora più gravi, perché la squadra di Stefano Pioli si è fatta rimontare due gol da una Roma che fino a dieci minuti dalla fine giaceva in catalessi, scrive La Gazzetta dello Sport. Il Milan ha pagato gli errori di Pioli nelle sostituzioni, ma l’allenatore ha le sue giustificazioni, in panchina non gode di cambi all’altezza dei titolari, e in parte il discorso vale per lo stesso Inzaghi all’Inter.

Eppure il Milan aveva cominciato come meglio non avrebbe potuto. Il primo tempo è stato governato dai “pioliani”, ad eccezione dei cinque minuti pre-intervallo. Nei precedenti quaranta il pallone l’hanno gestito i rossoneri come certifica il dato del possesso palla, 70% a 30% nella prima frazione. Di per sé è un numero che dice tutto o niente, dipende da quel che si crea, ci si può rendere pericolosi senza essere dominanti, ma non è andata così. 

La Roma è rimasta in placida contemplazione per mezz’ora, trenta minuti in cui il Milan non ha punto, ma ha creato le condizioni per riuscirvi. Il gol è arrivato su calcio d’angolo, un corner tagliato di Tonali su cui la difesa della Roma si è appisolata. Lo svantaggio ha destato la Roma, ma con calma, senza fretta. Soltanto negli ultimi cinque minuti la Roma ha cercato la porta di Tatarusanu con Zalewski e con Dybala, senza trovarla. Nella prima occasione Zalewski avrebbe fatto meglio a servire Dybala libero al limite. Cinque minuti, un’inezia, quasi niente. Roma troppo attendista.

La ripresa è andata avanti sulla stessa falsariga del primo atto, con il Milan al volante e con la Roma sottomessa. Non c’era verso che la squadra di Mourinho riuscisse a inquadrare la porta di Tatarusanu. Nessun tiro dei giallorossi nello specchio, blandi attacchi e rapide ripartenze milaniste che però non venivano capitalizzate.  Così, nel momento in cui Pobega ha chiuso un contropiede lungo rifinito da Leao e ha portato il Milan sul 2-0, il risultato sembrava blindato. Due a zero, 13 minuti più recupero al triplice fischio, la Roma annientata

Il Milan si è abbassato di netto, la Roma si è alzata e ha fatto valere la sua forza sulle palle inattive. Su un angolo battuto da Pellegrini, Ibanez, libero di fare i comodi suoi, ha battuto Tatarusanu di testa. A quel punto Mourinho ha calato l’ultima carta, Belotti per Mancini, un centravanti per un difensore, ed è passato a una sorta di 4-2-4. Vranckx ha abboccato a un amo di Dybala, fallo e punizione dalla trequarti destra. altra pennellata di Pellegrini, altra testata stavolta di Matic, respinta prodigiosa, ma corta di Tatarusanu e ribattuta a rete di Abraham. Roma micidiale sui calci da fermo, in campionato la squadra di Mourinho ha segnato così il 48 per cento delle sue reti, 10 su 21.

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FOTO: Credits by Shutterstock.com

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