CALCIOMERCATO AS ROMA FLORENZI MILAN – L’uno-due del Milan è nell’aria. Anzi, è imminente, Alessandro Florenzi ha i bagagli pronti per Milano (e Pioli è pronto a convocarlo per la partita di lunedì a Marassi con la Sampdoria)dopo la forte accelerata di ieri nel dialogo con la Roma, mentre i lavori per il ritorno di Tiémoué Bakayoko si sono all’improvviso intensificati e potrebbero portare ad un esito positivo in tempi brevi. scrive La Gazzetta dello Sport.
Facile a dirsi, sotto forma di prestito, cioè la formula preferita dai rossoneri. Infatti sia il nazionale campione d’Europa che il centrocampista francese dei Blues sono destinati a trasferirsi proprio con questa soluzione: poco costosa, ma non per questo più semplice.
Ad esempio, il trasferimento di Alessandro Florenzi al Milan appariva una delle operazioni più agevoli dell’estate. L’esterno giallorosso è felice di trovare una maglia per restare in Champions, dopo l’estate esaltante con la maglia azzurra di Roberto Mancini. Mentre il club giallorosso è sollevato dall’idea di sfoltire il pattuglione dei suoi esuberi.
Infine il club rossonero ha necessità di affiancare a Davide Calabria un giocatore esperto: senza dimenticare che la rosa rossonera (orfana dei due Donnarumma e con Pobega in uscita) è povera di italiani, un problema non da poco per la composizione delle liste sia in Serie A che in Europa. Eppure ieri i contatti tra i due club sono andati solo molto vicini all’attesa fumata bianca. È vero che ieri la comitiva romanista ha viaggiato per la trasferta di Conference League in Turchia. Certamente oggi ci saranno nuovi colloqui, ma la realtà è che la trattativa è ormai in discesa dopo essersi incagliata per giorni. Tutto lascia credere che quello di oggi sia il giorno degli annunci.
Tiago Pinto chiede 1 milione ed un diritto di riscatto a 4,5 milioni. Maldini e Massara accettano quest’ultima condizione, ma non vogliono spendere più di 500 mila euro. Anche perché fanno notare che si stanno accollando uno stipendio rilevante: oltre 3 milioni di euro netti più bonus. Come uscirne? Tutti devono fare la loro parte. A cominciare dal giocatore.
Tant’è vero che ieri sera era emersa la sua disponibilità a rinunciare a 400 mila euro (vale a dire le ultime spettanze con il club di Trigoria). Sulle prime questa circostanza non ha trovato conferme, ma tutti i protagonisti della vicenda si sono ripromessi di chiudere la questione questa mattina, anche perché poi la squadra di Mourinho in serata va in campo. È curioso che anche il recente passaggio di Edin Dzeko all’Inter sia stato sbloccato proprio dalla rinuncia del bosniaco ad una cifra simile a quella necessaria per definire il passaggio del terzino in rossonero.
Un segno dei tempi, visto che tutti i club fanno particolare attenzione ai dettagli finanziari. Anche a quelle somme che, in passato, erano considerate irrisorie. Ed è significativo che sempre più spesso ai calciatori sia chiesto un sacrificio.
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