Milan, rivoluzione in attacco: futuro incerto per Abraham, Krstovic e Lucca nel mirino

CALCIOMERCATO AS ROMA ABRAHAM MILAN – L’estate 2024 si preannuncia caldissima per il mercato delle punte, con il Milan pronto a ridisegnare il proprio reparto offensivo. Dopo l’arrivo di Santiago Gimenez dal Feyenoord a gennaio, il club rossonero sta pianificando una strategia per affiancare al messicano un altro attaccante di livello, soprattutto in vista delle probabili uscite di Jovic, Camarda e Abraham.

Abraham, nodo ingaggio e riscatto troppo alto

Il futuro di Tammy Abraham è ancora un’incognita. L’attaccante inglese, attualmente in prestito dalla Roma, dovrà attendere l’arrivo del nuovo direttore sportivo rossonero per capire il suo destino. Il problema principale rimane l’elevato ingaggio da 5 milioni di euro a stagione, cifra che complica una permanenza a Milano senza un adeguamento contrattuale. Il giocatore, infatti, dovrebbe accettare una riduzione dello stipendio in cambio di un contratto più lungo, che lo legherebbe al Milan fino al 2028.

Un altro ostacolo è rappresentato dalla valutazione fatta dalla Roma: i giallorossi chiedono tra i 20 e i 25 milioni di euro per il cartellino dell’ex Chelsea, una cifra ritenuta troppo alta dalla dirigenza di via Aldo Rossi. In questo contesto, sembra essere stata scartata l’ipotesi di uno scambio con Alexis Saelemaekers, proposta dal direttore tecnico giallorosso Florent Ghisolfi.

Milan a caccia di un bomber: Krstovic e Lucca nel mirino

Con l’addio quasi certo di Jovic, la probabile partenza in prestito di Camarda e il futuro incerto di Abraham, il Milan è alla ricerca di una nuova punta. Due i profili che il club segue con interesse già da diversi mesi:

• Nikola Krstovic (Lecce)
• Lorenzo Lucca (Udinese)

Entrambi valutati 25 milioni di euro dai rispettivi club, i due attaccanti sono stati sondati già nella sessione invernale di mercato. Sul montenegrino del Lecce, però, c’è una forte concorrenza: Napoli e Nottingham Forest stanno monitorando con attenzione la situazione e potrebbero inserirsi nella trattativa.

Il Milan, dunque, si prepara a una profonda rivoluzione nel reparto offensivo, con tanti interrogativi ancora da risolvere. La scelta finale dipenderà dal nuovo allenatore, che sarà nominato a giugno, e dal direttore sportivo, chiamato a prendere decisioni cruciali per il futuro della squadra.