Josè Mourinho

Ha cambiato la Roma, ha cambiato il look: Tammy Abraham si è presentato a Trigoria con un nuovo taglio di capelli, regalo autoprodotto per il gol decisivo segnato contro l’Atalanta, scrive il Corriere dello Sport. Niente più cresta ma le cosiddette braids, cioè le treccine che scivolano dietro alla nuca. Ad ogni modo Abraham si è messo a disposizione della Roma per la ripresa della Conference League, torneo di cui è capocannoniere con 6 reti: se Mourinho vorrà utilizzarlo anche giovedì sera contro il Vitesse ci sarà, nonostante il solito fastidio alla caviglia che rappresenta il suo punto debole. Magari non a tempo pieno. 

Resta da capire quale Roma vedremo ad Arnhem. Con l’assenza pressoché sicura di Nicola Zalewski, per il quale la distorsione alla caviglia è più seria e richiede qualche giorno di cure, Mourinho deve gestire le risorse in prospettiva della partita successiva a Udine. Mkhitaryan e Kumbulla sono squalificati in campionato e quindi giocheranno contro il Vitesse. Uno tra Viña ed El Shaarawy prenderà il posto di Zalewski a sinistra.

Poi può succedere di tutto, a seconda delle condizioni dei singoli. Pellegrini ad esempio potrebbe riposare, non essendo ancora al cento per cento, così come Cristante che nelle ultime settimane ha sempre giocato, a beneficio di Sergio Oliveira e/o Veretout. Karsdorp, olandese tra gli olandesi, è in ballottaggio con Maitland-Niles, ultimamente mai utilizzato e quindi fresco. E Ibañez, che giocherà per forza a Udine nel terzetto difensivo, dovrebbe rientrare al posto di uno dei centrali, Mancini oppure Smalling. Ma Mourinho non intende sottovalutare la trasferta, anzi. Non solo perché è molto interessato all’idea di andare in fondo alla Conference. Ma anche perché vuole sistemare la pratica nella partita d’andata: il ritorno all’Olimpico capita a meno di 72 ore dal derby con la Lazio.

La comitiva si metterà in viaggio domani dopo l’allenamento di rifinitura: partenza con un volo charter per Eindhoven e a seguire trasferimento in pullman (85 chilometri circa) per Arnhem. Dopo la partita la Roma si tratterà in Olanda per risparmiare energie preziose: è prevista una seduta di scarico il venerdì mattina, un allenamento il sabato e poi la partenza sempre con un volo charter per l’aeroporto del Friuli-Venezia Giulia, che dista circa 40 minuti di auto da Udine. Mourinho ha preferito evitare la sovrapposizione di viaggi, valutando l’importanza del riposo per i calciatori. Che hanno infatti recepito l’indicazione senza protestare.

C’è curiosità naturalmente per il ritorno dell’allenatore in sala stampa: Mourinho non parla ai media dalla vigilia della partita contro il Verona, dunque dal 18 febbraio. Espulso da Pairetto, preferì evitare le interviste del dopogara e di lì in poi ha rinunciato a ogni dichiarazione pubblica, attività che in Italia è facoltativa. Resterà in silenzio anche sabato, prima di Udinese-Roma. L’Uefa invece obbliga gli allenatori (e un giocatore) a tenere la conferenza stampa anche nel prepartita.

E così Mourinho parlerà allo stadio Gelredome, dove l’Italia di Zoff (e Totti) cominciò una fantastica avventura europea nel 2000 battendo la Turchia. Per raggiungere la stanza delle conferenze attraverserà un lungo corridoio abbellito dalle foto dei grandi artisti che si sono esibiti in questa struttura, dai Rolling Stones agli U2. Ma non aspettatevi uno show mediatico ad Arnhem. Rinfrancato dai risultati ottenuti dalla squadra senza la sua presenza in panchina, Mourinho eviterà polemiche legate al recente passato e pretenderà di veicolare le domande sulla partita contro il Vitesse.



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