Rassegna stampa
Mkhitaryan-Calhanoglu: quando la sfida è fantasia
ULTIME NOTIZIE AS ROMA MKHITARYAN – Eccoli lì, a braccetto, in vetta alla classifica dei re degli assist del campionato italiano. Otto a testa, che non sono poi pochi ma che evidentemente non li rendono ancora sazi. E neanche felici. Già, perché Mkhitaryan e Calhanoglu stasera andranno a caccia della nona perla personale, per due che poi hanno sempre vissuto più di assist che di gol, scrive la Gazzetta dello Sport.
Una perla personale che possa permettere alla Roma o al Milan di portare a casa una vittoria che avrebbe un sapore profondamente diverso a seconda di chi la centrerebbe. Battere il Milan per la Roma sarebbe importante per proseguire nella sua rincorsa alla Champions League e risucchiare magari nel gruppone anche i rossoneri.
Per il Milan, invece, vorrebbe dire mettere la parola fine a quella mini-crisi che non lo vede vincere da ben 4 partite consecutive (due sconfitte in campionato intervallate dai due pareggi con la Stella Rossa in Europa League). Per riuscirci, però, entrambe avranno bisogno dei lampi di genio dei loro maghetti: Micki per i giallorossi, Calha per i rossoneri.
Insomma, stasera servirà un bel contributo di fantasia e Fonseca e Pioli sperano di averlo in dote proprio dall’armeno e dal turco. Sono i due che possono davvero accendere la luce, regalare imprevedibilità, lavorare tra le linee per far saltare i meccanismi difensivi della retroguardia avversaria. Finora in carriera si sono incontrati 5 volte: tre in Germania nelle sfide tra Borussia Dortmund e Bayer Leverkusen e due in Italia, tra la scorsa stagione e quella attuale.
E la bilancia dei risultati pende dalla parte di Calhanoglu (due vittorie contro una, due invece i pareggi), con un gol a testa: Mkhitaryan segnò in un 3-0 del Dortmund del 2015, Calhanoglu (su rigore) nel 2-0 del Milan della scorsa stagione. Ecco allora che Mkhiaryan proverà a riequilibrare i conti già stasera, regalando magari una vittoria alla Roma che sarebbe oro per la squadra di Paulo Fonseca, perché vorrebbe dire avvicinare il secondo posto ma – soprattutto – aumentare i posti potenziali per la prossima Champions.
Che poi, tra l’altro, i due sono accomunati anche da un altro aspetto: il rinnovo del contratto, per il quale sono tutti e due in flebile trattativa con i rispettivi club, considerando la scadenza a giugno prossimo di entrambi gli accordi. Mkhitaryan, di fatto, avrebbe già il rinnovo in tasca per un altro anno, tanto che la Roma gli ha già fatto sapere di voler esercitare il diritto al rinnovo.
È Micki, però, che deve dare il suo okay, cosa che finora ancora non è successa. Anche perché il suo agente – Mino Raiola – non ha gradito un po’ di melina sulle commissioni che la Roma ha fatto al momento del rinnovo del contratto di un altro suo assistito in casa giallorossa (Riccardo Calafiori) e ora si sta prendendo una piccola rivincita. A conti fatti, però, non dovrebbero esserci grandi problemi per arrivare alla fumata bianca, probabilmente si tratta solo di aspettare ancora un po’.
Dall’altra parte, invece, l’agente di Calhanoglu ha trattato anche nella scorsa settimana il rinnovo di Hakan e tornerà a vedersi con i dirigenti del Milan nei prossimi giorni. Lo scoglio per arrivare alla fumata bianca sono i famosi bonus, con cui il turco potrebbe arrivare ai 5 milioni tanto desiderati (contro un’offerta di 4 da parte del Milan). O, almeno, avvicinarcisi sensibilmente.
Insomma, la sfida di stasera servirà magari anche a togliere gli ultimi dubbi su tanti aspetti, soprattutto nel caso in cui uno dei due dovesse risultare davvero decisivo per le sorti della propria squadra. I colpi ce li hanno, i numeri anche. Del resto, sono proprio loro due i re degli assist del nostro campionato. Ed allora tocca a loro, che ci facciano divertire.
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