Mkhitaryan: “Che bello restare. Con Pedro punto a grandi imprese”

NOTIZIE AS ROMA MKHITARYAN – Prima stagionale per la seconda Roma di Paulo Fonseca. E prima stagionale per Mkytharian, sempre più punto fermo per il tecnico giallorosso. Oggi pomeriggio alle 17.30, i giallorossi affronteranno la Sambenedettese, formazione allenata dall’ex juventino Paolo Montero che parteciperà al prossimo campionato di Serie C. Sarà una Roma a metà, priva di dodici nazionali e di Carles Perez, Bruno Peres e Justin Kluivert, in isolamento domiciliare dopo essere risultati positivi al Covid-19.

È negativo, invece, Antonio Mirante che ieri è tornato ad allenarsi con i compagni. Ci sarà, invece, Mkhitaryan, che non ha risposto alla convocazione della sua nazionale (l’Armenia è considerata zona ad elevato rischio Covid) ed è rimasto a lavorare a Trigoria per farsi trovare pronto per l’inizio della stagione. Con l’obiettivo di non avere più gli infortuni che un anno fa lo hanno frenato nella prima parte di stagione.

Sarà lui uno dei punti di riferimento del tecnico portoghese, che ne ha chiesto a gran voce la riconferma e che soprattutto nell’ultima parte della stagione, quando ha cambiato modulo e lo ha avvicinato a Dzeko, ha potuto beneficiare delle sue qualità di uomo gol e uomo assist. Leadership e trofei In una squadra alla ricerca di leader riconosciuti, l’esperienza e il palmares di Micky – con 19 trofei in carriera è il secondo romanista più vincente alle spalle di Pedro, arrivato a 25, che sta lavorando per essere a disposizione per l’esordio (il 19) dei giallorossi a Verona contro l’Hellas – sono qualità fondamentali per Fonseca.

«Sono davvero felice – le parole di Mkhitaryan al sito della società – di essere un calciatore della Roma. Credo davvero di aver preso la decisione migliore, giusta per me e per la mia carriera. Non vedo l’ora di iniziare una nuova stagione qui e non sono mai stato preoccupato che la trattativa con l’Arsenal potesse saltare. Credo sia importante lavorare sempre più duramente sul campo per permettere alla squadra di vincere, senza pensare necessariamente a un gol o a un passaggio vincente. Farò il massimo per fare ancora di più, e migliorare le mie statistiche rispetto alla scorsa stagione».

In attacco è arrivato Pedro, con cui potrebbe formare una coppia di enorme talento ed esperienza. «Un grande giocatore e una grande persona, ha vinto tutto nella sua carriera e ha giocato nei migliori club, come il Barcellona, il Chelsea e ora la Roma. Penso che il suo contributo sia importante per raggiungere i nostri obiettivi».

Due giorni fa Dan e Ryan Friedkin hanno detto che condividono l’ambizione dei tifosi di vincere è l’armeno la pensa allo stesso modo. «Dobbiamo raggiungere un obiettivo già in questa stagione, non sarà facile perché tutte le squadre vogliono la stessa cosa, ma sono sicuro che questa squadra ha le capacità e le abilità per puntare a qualcosa di più grande».

Peccato solo che all’inizio mancheranno i tifosi: «È doloroso vedere gli stadi vuoti, noi giochiamo sempre per i tifosi e vogliamo che vedano i nostri gol e le nostre vittorie. Vogliamo dare loro gioia e sensazioni positive ». Caso Napoli: rinvio In tema di sensazioni, le ha positive anche la Romavisto il rinvio dell’udienza presso il Tribunale Nazionale Federale sul presunto mancato distanziamento in panchina in Napoli- Roma. Il club giallorosso punta al proscioglimento e ha chiesto di portare testimoni. Si andrà in aula fra il 15 e il 30 settembre.

(Gazzetta dello Sport)

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