Henrikh Mkhitaryan

CALCIOMERCATO AS ROMA MKHITARYAN ISCOMkhitaryan ha scelto: la prossima stagione vestirà la maglia dell’Inter. L’armeno ha comunicato ieri alla Roma di non voler rinnovare il contratto, nonostante lo sforzo fatto dai Friedkin per andare incontro alle sue richieste. Ha preferito lasciare la Capitale da vincente e volare a Milano dove potrà competere per lo scudetto e giocare, presumibilmente, per l’ultima volta in carriera la Champions, scrive Il Messaggero.

Nelle ultime ore, prima del sì definitivo all’Inter, il giocatore ha ricevuto anche l’offerta della Lazio: biennale da 2,8 a stagione, e con l’intercessione di Pedro che ha provato a convincere Mkhitaryan a sposare il progetto di Sarri. Ma l’armeno ha preferito l’Inter e ha rifiutato anche il rilancio della Roma, nonostante il gm Pinto abbia alzato l’offerta iniziale di 3,5 milioni per un anno più opzione per il secondo.

L’ultima proposta giallorossa partiva da una base di 3,6 milioni per un anno a cui andavano aggiunti bonus che avrebbero fatto lievitare la cifra a 4,2 (300mila euro ogni 15 partite giocate), senza considerare eventuali premi collettivi. A questo andava sommata la possibilità di un rinnovo automatico che sarebbe scattato al 50% delle presenze in stagione abbinato alla qualificazione a una coppa europea. E se si considerano gli ultimi due campionati dell’attaccante, il secondo anno ce lo aveva praticamente in tasca.

La richiesta di Micki, invece, era di 5 milioni netti bonus inclusi, una differenza di circa 800mila euro che l’Inter è disposta a coprire attraverso extra legati a presenze e obiettivi raggiunti. Tra i calciatori in vendita anche Zaniolo, ma non per meno di 50 milioni: il Milan aveva presentato un’offerta da 25 più Saelemaekers che non è stata accettata, la nuova contropartita potrebbe essere Rebic. Sostituire l’armeno non sarà certamente un’impresa semplice per Tiago Pinto: il dirigente sta analizzando tutte le offerte arrivate sul tavolo, tra cui quella di Mendes (agente di Mourinho, Rui Patricio e Oliveira, che difficilmente verrà riscattato, su di lui il Valencia) che ha proposto Isco.

Lo spagnolo sarà uno svincolato di lusso reduce da nove stagioni con il Real Madrid con cui ha vinto tutto (5 Coppe dei Campioni, 4 Mondiali per club, 3 Supercoppe Europee, 3 campionati, una Copa del Re e 3 Supercoppe di Spagna), ma dovrà accettare un’offerta pari (o inferiore) a quella fatta a Mkhitaryan. Il centrocampista (30 anni) potrebbe arrivare a parametro zero, ma chiede un contratto triennale a cifre da top player anche se nelle ultime tre stagioni non ha brillato. Un altro ostacolo potrebbe essere la sua voglia di restare in Liga.

Proposto anche Mario Götze, trentenne del PSV innamorato dell’Italia (ha chiamato il figlio Rome): ha una clausola rescissoria di 5 milioni e si accontenterebbe di un ingaggio da 3 netti a stagione. La Roma non sembra interessata, ma comunque dovrà battere la concorrenza di Milan e Benfica.

Mou, in attesa di novità, sta trascorrendo le vacanze in Portogallo dove è stato ospite dell’Università di Lisbona: «La vittoria in Conference League mi ha fatto sentire come forse non mi sono mai sentito prima. È stata la nostra Champions. Oliveira? Se vogliono darcelo in prestito, lo vado a prendere personalmente a Madrid».

E sugli obiettivi futuri del club, ha chiarito: «Mi sento bene lì, nessuno mi ha mentito, nessuno mi ha tratto in inganno, nessuno mi ha promesso che avrei avuto tanti zeri per poter investire. Finora tutto ciò che mi hanno promesso è stato fatto. Spero che negli altri due anni in cui avrò un contratto, le promesse continueranno ad essere mantenute per andare nella direzione dell’evoluzione. Non nella direzione dei titoli, del vincere questo o quello, ma nella direzione di fare della Roma un club più grande e avvicinarla a chi vince più spesso in Italia».



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