NOTIZIE AS ROMA – Circuiva i ragazzi cercando prima il loro consenso e provando poi a plagiarli ed a convincerli che li avrebbe anche aiutati nello sviluppo della loro carriera. E una volta conquistata la loro fiducia passava alla seconda parte del suo piano, quello che prevedeva le molestie sessuali. Per questo M.G., 53 anni, venerdì scorso è finito in manette, arrestato dalla polizia con l’accusa di abuso sessuale su minori. L’uomo cercava di adescare le sue vittime soprattutto a Trigoria, all’interno del centro sportivo della Roma, tra i tanti ragazzi delle giovanili giallorosse.
Allo stato attuale sembra che siano almeno tre i baby romanisti avvicinati e molestati, sempre più o meno con la stessa tecnica e la stessa dinamica. L’uomo, infatti, cercava di conquistarsi anche la fiducia delle famiglie dei ragazzi e spesso e volentieri si offriva di accompagnarli agli allenamenti e, poi, di riaccompagnarli a casa. Alcune delle molestie sarebbero avvenute proprio così, in macchina, lungo il tragitto casa-Trigoria casa.
Ad arrestare l’uomo sono stati gli agenti della polizia della IV sezione della Squadra Mobile, diretti da Pamela Franconieri, che lo hanno colto in flagrante in atteggiamenti inequivocabili all’interno di una macchina, al fianco di una delle giovani vittime. Attualmente M.G. è recluso all’interno del carcere di Regina Coeli in attesa del processo per abuso sessuale nei confronti di minore. La speranza è che i ragazzi coinvolti (e con loro le rispettive famiglie) possano superare immediatamente il trauma vissuto. E che per M.G. ci sia una pena esemplare, di quelle che lasciano il segno.
(Gazzetta dello Sport)
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