NOTIZIE AS ROMA MONCHI – È il comunicato del Barcellona (“Bem-vindo Malcom! Welcome”) a chiudere definitivamente quella che ormai somiglia più a una spy story che a una trattativa di mercato. Sembrava infatti filare tutto liscio nella giornata di lunedì, quando erano stati altri due comunicati – di Roma e Bordeaux – ad annunciare il trasferimento in giallorosso di Malcom, dopo il raggiungimento dell’accordo tra le parti: 37 milioni ai francesi, 2,5 più bonus a stagione al ragazzo. E invece il brasiliano è stato romanista per 24 ore scarse: tutto prenotato, aereo per la capitale, visite mediche e biglietto per gli Stati Uniti, con Di Francesco che già pregustava l’idea di provarlo nel suo 4-3-3.
E quando anche i rappresentanti del club di Trigoria erano a Ciampino ad attendere lo sbarco dell’attaccante – con tanto di evento seguito in diretta su RomaTv – l’inserimento del Barcellona è arrivato a gelare tutti, doccia freddissima sulla testa di società e tifoseria. E su quella di Monchi, impazzito dalla rabbia, incollato al telefono in una notte insonne, deluso dal Bordeaux, dal giocatore, dal suo manager, e dall’inserimento non troppo signorile del Barcellona.
«La Roma ha fatto il possibile e adesso stiamo valutando le vie legali – tuona il dirigente spagnolo – anche se è vero che non ci sono contratti firmati, ma tantissimi messaggi scambiati col presidente del Bordeaux e col procuratore del giocatore. Vedremo» . Pallotta aveva provato a rilanciare. «Il presidente aveva voluto alzare l’offerta – continua Monchi – ma quando abbiamo capito che si voleva fare un’asta, ci siamo tirati fuori. Chi vuole venire alla Roma, bene, chi non vuole, pazienza. Ai tifosi dico di stare tranquilli, troveremo un giocatore dello stesso livello o anche più forte di Malcom».
Già da ieri il ds ha cominciato a guardarsi intorno. Uno degli esterni che piacciono è David Neres, ventunenne dell’Ajax, la cui valutazione è però intorno ai 50 milioni. Valutazione troppo alta anche quella di Chiesa, della Fiorentina ( 60), mentre è più accessibile Suso, del Milan, prendibile per una trentina di milioni. Un nome nuovo è quello di Pulisic, classe ’98, del Borussia Dortmund, valutato 40 milioni. Il portiere Olsen ha intanto svolto le visite mediche, firmato il contratto e oggi raggiungerà i suoi nuovi compagni a San Diego (dove stanotte alle 4 i giallorossi giocheranno contro il Tottenham), insieme ai reduci dal Mondiale Fazio e Kolarov.
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