L’orizzonte della Roma è sempre più verde. Del “progetto giovani” il presidente James Pallotta parlò già a marzo: oggi s’inizia a intuire cosa intendesse davvero. Basta seguire il profilo dei nomi iscritti sul taccuino del neo ds Monchi. L’ultimo non è nemmeno maggiorenne. Anche da Trigoria infatti si sono iscritti alla corsa per aggiudicarsi il giovane attaccante del Genoa, Pietro Pellegri. Forse perché lo conoscono bene: proprio ai giallorossi, il 28 maggio scorso, Pellegri ha segnato a 16 anni e 72 giorni il terzo gol più giovane della storia della serie A. Su di lui si sono mosse l’Inter, il Milan, che ha provato a ottenere una prelazione, e la Juventus, sempre attenta ai giovani italiani e che ha incontrato il suo agente Riso. Ma anche la Roma ha mosso un passo chiedendo al Genoa il ragazzo. Lo conferma il presidente rossoblù Preziosi: «Sì, la Roma mi ha chiesto Pellegri», l’ammissione del numero uno genoano. Insomma, un discorso aperto esiste a tutti gli effetti. Il problema è il prezzo, già altissimo dopo appena 3 partite giocate in serie A dal ragazzo. Su di lui tra l’altro c’è anche il Monaco, che lo segue e monitora da mesi e appare in primissima fila grazie a un’offerta cash di 15 milioni di euro complessivi già recapitata al Genoa: insomma, la concorrenza è foltissima.
Ma a Trigoria le risorse non mancano, dopo aver raccolto 100 milioni in pochissime ore, grazie alla cessione di Salah (50 milioni, bonus compresi) al Liverpool e alla coppia Manolas-Paredes, che si trasferirà in tandem in Russia, allo Zenit, 50 milioni più bonus. A proposito di giovani, oggi la coppia Monchi-Baldissoni definirà con il Feyenoord l’arrivo del giovane Karsdorp: si parte per Amsterdam con in tasca un’offerta tra i 14 e i 16 milioni, cifra che convincerà il club di Rotterdam a liberare il terzino olandese di 22 anni. Poi caccia al centrocampista: Seri del Nizza in pole, il sogno è Weigl del Dortmund.
(La Repubblica – M. Pinci)
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