Rassegna stampa
Montemurro: “Totti, torna in Nazionale per il Mondiale”
NOTIZIE TOTTI NAZIONALE – Fin dal suo insediamento, infatti, il principale obiettivo di Andrea Montemurro, presidente della Divisione di Calcio a 5, è stato chiaro: dare visibilità alla propria disciplina. Sarà per questo che martedì, intervenendo a Sportitalia, ha graffiato: “Totti è ancora in forma, sarebbe un sogno vederlo su un campo di “futsal” con la Nazionale, magari già nelle qualificazioni mondiali. Gli ho chiesto di darci una mano. Certo, è una provocazione, perché sono due sport diversi, ma sarebbe fantastico”.
Peccato che i tesseramenti per le qualificazioni scadevano il 15 ottobre, ma Montemurro ieri si è corretto: “Mi riferivo al Mondiale”. In programma in Lituania nel 2020, ma che dovrà essere conquistato dal 24 al 27 ottobre dai ragazzi del c.t. Musti.
E Totti? In realtà, non è mai stato un grande appassionato di calcio a 5 e quindi il suo entourage esclude tesseramenti. Perciò la «provocazione» del presidente ha scosso soprattutto il suo ambiente, che da sempre tiene a distinguersi dal calcio a 11 e a non essere un «cimitero» per ex campioni.
Così sui siti specializzati le critiche non sono mancate e anche la Nazionale ha gradito poco l’uscita di Montemurro, che agli amici ha poi precisato come cercasse, appunto, solo visibilità per la disciplina. Di certo, cose positive ne ha introdotte – pensiamo solo alla Coppa di Divisione o al «Futsal in Soccer»– però non sono mancati i contrattempi, come il deferimento per spese eccedenti i 20 mila euro o la polemica col «Quadrato Meticcio» di calcio a 5 femminile, che aveva escluso una sua tesserata per post giudicati razzisti, difesa invece da Montemurro, che parlava invece di ragioni politiche (attirandosi critiche accese sui social). Insomma, di carne al fuoco ne ha messa parecchia. Ed è per questo che, in nome della visibilità, un boccone come Totti non poteva sfuggirgli.
(Gazzetta dello Sport)
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