ULTIME NOTIZIE CALCIOMERCATO ROMA KAMARA BANEGA – Non nascondiamolo, ogni compleanno porta con sé il desiderio – a volte pericoloso – di voltarsi indietro e redigere bilanci che possono lasciare non indifferenti. Domani sarà il turno di José Mourinho, pronto a tagliare il traguardo dei 59 anni, in un compleanno che per lui sarà il primo da “romano” acquisito, scrive La Gazzetta dello Sport.
L’ultima immagine significativa era quella nella pancia dello spogliatoio di Empoli, immortalato in un video che lo ritraeva stanco ma soddisfatto dopo la vittoria in trasferta in casa dei toscani. Ai tifosi giallorossi, però, forse piacerebbe immaginarlo domani intento a soffiare sulle candeline, magari in attesa di quel regalo (si fa per dire) che solo i Friedkin possono fargli recapitare.
Certo, un allenatore che ha accumulato una fortuna, come è successo in questi ultimi venti anni allo Special One, può permettersi quasi tutto, ma tocca alla proprietà anabolizzare il suo spirito competitivo, fornendogli un altro acquisto che svolti ulteriormente la stagione della Roma.
Finora l’allenatore portoghese ha avuto ragione. Gli arrivi dell’utile Maitland-Niles e del sontuoso Oliveira hanno cambiato il volto della squadra, che sembra più pronta ad affrontare i marosi del girone di ritorno, oltre che le avventure in Coppa Italia e Conference League. Così è comprensibile che un terzo colpo possa far innalzare ulteriormente il livello della rosa, consentendo magari di riprendere la caccia alla zona Champions.
L’obiettivo principale finora era stato Kamara, ma proprio una ex squadra di Mourinho – il Manchester United – si è messa di traverso per provare a sedurre il centrocampista del Marsiglia. L’ingaggio richiesto – intorno ai 5 milioni – considerato il livello del calciatore, sembra essere più da Premier League che da Serie A, nonostante un contatto diretto fra il portoghese il calciatore – filtrato dalla tv francese – abbia provato a sondare il terreno.
Tra l’altro, visto che ha il contratto in scadenza a giugno, a dare le carte è proprio lui con il suo procuratore. Tutto sommato, per la società giallorossa è un vero peccato, perché il club francese ha un eccellente rapporto con Trigoria, alla luce delle cessioni in prestito di Under e Pau Lopez, che in estate si trasformeranno in riscatti, utili a portare nelle casse giallorosse 20,4 milioni.
La chiave per preparare il pacchetto regalo destinato a Mourinho è Diawara: occorre che vada in prestito. In Italia piace alla Sampdoria (e non solo), visto che l’interesse del Valencia pare scemato. Occhio però a un ritorno di fiamma del Cagliari. In questo caso il grimaldello sarebbe Nandez. L’uruguaiano vorrebbe lasciare il Cagliari, ma lo scambio con il centrocampista – sulla via del ritorno dalla Coppa d’Africa dopo l’eliminazione – pare difficile per via dell’ingaggio.
In ogni caso, da ieri il general manager Tiago Pinto è a Milano per una due giorni centrata soprattutto sulle cessioni. Sembra in dirittura d’arrivo anche quella di Federico Fazio alla Salernitana, anche se l’argentino ancora deve mettersi d’accordo con la Roma riguardo alla rescissione. Morale: si dovrà parlare di soldi.
In ogni caso, sempre legato al modo di impiegare eventuali soldi risparmiati, c’è da registrare l’incontro ieri fra lo stesso Pinto e Marcelo Simonian, manager argentino di diversi giocatori, fra i quali quel Pastore che ha salutato in estate i colori giallorossi. Non vi sono certezze di sorta, ma nella scuderia del procuratore ci sarebbe quell’Ever Banega che tanto bene aveva fatto al Siviglia da regista (e assai meno nell’Inter da trequartista). Certo, l’argentino a giugno compirà 34 anni e adesso sta svernando all’Al-Shabab, in Arabia Saudita, con cui ha un contratto milionario fino al 2023.
La suggestione è che, se Banega avesse voglia di rimettersi in gioco in Europa (ma guadagnando meno), magari Mourinho potrebbe trovare un regista fino a giugno. Tutto questo, però, è frutto solo di sussurri di mercato e non di strategie già definite, anche perché Simonian assiste anche diversi baby di buon valore, a cui Pinto potrebbe essere interessato.
La sensazione di fondo, quindi, è che per il cinquantanovesimo compleanno di Mourinho sia i Friedkin che Pinto dovranno impegnarsi davvero per offrirgli un regalo “special”. Alle sterline e i petrodollari, infatti, per la Roma in questo momento è difficile fare concorrenza.
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