AS ROMA NEWS DERBY MOURINHO – José Mourinho è distrutto. Dagli occhi traspare stanchezza, rabbia e delusione, scrive Il Messaggero. Vorrebbe dire tante cose, ma sceglie di non fare troppa polemica sia con la Lazio che con i suoi. Quando gli chiedono il perché la forbice tra gol attesi e gol segnati è così ampia, taglia corto: “La risposta che vuoi non te la posso dare. È colpa mia”.
È evidente che non la pensi così, José soffre l’assenza di Dybala, il creativo della squadra: “Tutta la settimana si è parlato di Immobile e Milinkovic, ma non si è parlato di Paulo. In questo tipo di gioco è più importante di altri. Lui è la luce che ti fa l’assist e trova il gol. Se torna con il Torino? Solo se ci sarà un’evoluzione positiva dell’infortunio”.
Mou ha dipinto la sua squadra come vittima del non gioco della Lazio: “Nelle nostre culture latine come in Portogallo, Spagna o Italia si dice che è un gioco cinico e intelligente. In Inghilterra la gente va a casa dopo 20 minuti. Il tempo utile di gioco e l’intensità sono bassissime. È stato un dominio, la Lazio ha difeso il gol del vantaggio e giocato il meno possibile. Lo hanno fatto bene e a noi è mancata questa lucidità, la luce di qualità che trova lo spazio, l’assist, l’azione che fa la differenza”.
Oltre a Dybala, la Roma ha dovuto fare a meno di Wijnaldum, Spinazzola e Pellegrini che ha subito un infortuno al flessore della coscia destra: “È normale. Ci sono calciatori che giocano sempre e se non giocano la squadra è in difficoltà. Ho due scelte possibili: rischiare o non rischiare, ma senza avere qualità. Abbiamo perso due delle tre partite in Europa League e siamo arrivati a dover fare sette punti nelle ultime tre e allora ho dovuto far giocare Pellegrini con Betis, Helsinki sul campo di plastica e giovedì altri 90 minuti. In Europa ci sono tanti infortuni con questo accumularsi di partite”.
Per sopperire, Mourinho ha inserito il giovane Volpato: “Ha fatto quattro partite di fila e significa che su di lui abbiamo fiducia e potrà essere importante”. Numeri alla mano, però, la Roma all’Olimpico non ha ancora vinto uno scontro diretto: “Perdiamo immeritatamente. L’Atalanta ha fatto un tiro in porta, il Napoli ha avuto la partita con più difficoltà in tutta la stagione e vince con quel gol pazzesco alla fine, oggi la Lazio viene, fa mezzo gol e vince”. Chiusura sul mercato di gennaio: “Non ci andremo forte e dovremo fare con quello che abbiamo. Se bisognerà dare più spazio ai giovani lo faremo”.
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