AS ROMA NEWS MOURINHO – Dando un’occhiata ai numeri, si rischia di rivivere un finale tipo quello di sabato scorso all’Olimpico. Monza e Roma sono le formazioni che segnano di più nell’extratime: 5 reti la squadra di Palladino (con Udinese, Juve e Milan), 7 quella di Mou, scrive Il Messaggero.
Abraham si accende quando sta per calare il sipario: tre i gol messi a segno sul gong, due contro il Milan, uno all’andata e uno al ritorno, uno con l’Udinese. Questo lo scenario teorico, poi c’è quello pratico. I punti servono più alla Roma che non al Monza, che ha raggiunto ormai il suo obiettivo salvezza e pure in scioltezza.
Stasera la Roma affronterà una squadra ben diversa da quella apparsa all’Olimpico nella gara di andata (vittoria per 3-0, con doppietta di Dybala e gol di Ibanez), quando in panchina c’era ancora Giovanni Stroppa. I punti Champions servono alla Roma, perché troppi ne ha persi per strada (vedi Cremonese) e non solo quelli con il Milan. E in più mancano poche partite alla fine del campionato, tempo per recuperare ce n’è poco. Monza stasera e Inter sabato è un doppio snodo per la squadra di Mourinho, che non può più sbagliare. E la situazione, come noto, non è delle migliori: Mou combatte con un elenco di infortunati che fa paura.
José per ora può contare solo sull’apporto morale dei suoi illustri “assenti”, visto che li ha inseriti tra i convocati per la trasferta del Brianteo. Sono partiti con la squadra dallo squalificato Matic agli infortunati Smalling, Llorente, Wijnaldum e Dybala. Gli ultimi due magari li vedremo in panchina, pronti ad avvicinarsi pian piano al recupero pieno in vista dell’Inter e del doppio confronto contro il Leverkusen.
Già, non c’è solo il campionato, c’è una finale, la seconda consecutiva in Europa, da conquistare e pure quella può portare dritti verso la Champions, traguardo indispensabile per prestigio e per le casse. «Non è facile affrontare la Roma, è una squadra che fa giocare male gli avversari. Sa difendere bene ed aggredire, brava ad essere camaleontica e a cambiare gioco. Noi siamo pronti ed in grado di sopperire alle loro qualità tecniche individuali. Vogliamo fare bene. Per me è un onore affrontare Mourinho, allenatore che ha vinto tutto in carriera. Mi piacerebbe prendermi una rivincita perché da calciatore mi ha battuto», le parole di Raffaele Palladino, con lui il Monza ha disputato un girone di ritorno da Champions. E questo la dice lunga sulle difficoltà della Roma previste per questa sera.
I giallorossi nella seconda parte della stagione hanno invertito il trend-trasferta: nel girone di andata, erano stati sconfitti solo a Udine, mentre nel ritorno sono arrivare le cadute con Napoli, Cremonese e Atalanta, più il derby. Dopo Monza, la squadra di Mourinho avrà due trasferte insidiose, sul campo del Bologna e Fiorentina, che si trovano lontane dalla zona Europa (più le sfide casalinghe con Salernitana e Spezia).
I due veri spareggi per la Roma sono previsti in questi prossimi quattro giorni, con Monza e Inter. Mou deve staccarsi da Milan e Inter, le dirette concorrenti per il quarto posto (che hanno la stancante semifinale di Champions) e tutte devono guardarsi dall’Atalanta, che insegue a 55, due punti in meno rispetto ai 57 del quarto posto. Stasera, per la cronaca, il Milan ospita la Cremonese, e l’Inter viaggerà verso Verona.
Sabato sarà importante anche per la formazione di Pioli, che ospiterà la Lazio, per ora ben salda tra secondo e terzo posto. In questo mini torneo per la Champions saranno decisive anche Napoli-Inter, Inter- Atalanta, più un interessante Milan-Juventus: il tutto nelle ultime tre giornate. Ma chissà se il quadro non sarà chiaro già entro il prossimo sabato.
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