Mourinho alla Uefa: “Lascio il gruppo dei vostri tecnici”

AS ROMA NEWS MOURINHO UEFA FOOTBALL BOARD – I Friedkin hanno sempre seguito la stessa linea: non commentano. Tocca allora a José Mourinho (e ad altri) difendersi da solo dopo la squalifica per quattro giornate inflitta dall’Uefa per le dichiarazioni contro l’arbitro Taylor. Scenario: il dopo gara della finale di Europa League a Budapest, persa ai calci di rigore contro il Siviglia, scrive il Corriere della Sera.

Con una mail indirizzata a Boban, incaricato di «girarla» al presidente Ceferin, lo Special One si è chiamato fuori dallo Uefa Football Board, l’organo consultivo, approvato dal Comitato Esecutivo UEFA, composto da ex campioni e allenatori, concepito per dare una voce istituzionale ma indipendente di esperienza e competenza su argomenti fondamentali legati al calcio, tra cui le regole del gioco, l’arbitraggio, il calendario delle partite, la crescita dei giovani e il benessere dei giocatori.

Una risposta durissima: Mou non vuole più aver nulla a che fare con chi lo ha condannato così duramente dopo un arbitraggio che, secondo lo Special One e il suo staff, ha pesantemente influenzato il risultato finale. Ieri il preparatore dei portieri Nuno Santos ha pubblicato su Instagram diverse foto della serata di Budapest: il rigore non dato per fallo di mano di Fernando, le lacrime di Dybala, un primo piano dell’arbitro Taylor e la squadra in cerchio intorno allo Special One. «Torniamo il 10 luglio», è stato il suo commento.

La Uefa ha comminato altre sanzioni che comprendono il divieto ai tifosi per la prima trasferta europea, la capienza ridotta per la prima casalinga e una multa alla società. Decisioni che hanno fatto infuriare i tifosi romanisti.

Chi non ce l’ha fatta a trattenere la sua rabbia è l’ex presidente Rosella Sensi: «Pensavo di averle viste tutte o almeno tante. E invece continuo a provare rabbia e tristezza. Forse più di quanta ne ho provata a Budapest. Le decisioni dell’Uefa suonano come l’ennesimo affronto nei confronti della Roma e del calcio italiano. Come se non bastassero gli evidenti errori di Taylor – che sono costati un trofeo europeo con il silenzio delle istituzioni calcistiche – sono arrivate squalifiche e multe all’indirizzo di chi quel danno l’ha subito più di tutti. È uno schifo che non meritiamo».