AS ROMA NEWS VERONA MOURINHO – Li ha voluti tutti attorno a sé a fine gara. Da leader. Mourinho al centro e i calciatori chiusi in un lungo abbraccio. Un minuto di discorso, per caricare e compattare ancora di più il gruppo. Dopo la vittoria contro il Verona e in vista di un impegno fondamentale come quello di giovedì a Salisburgo, scrive La Repubblica.
Ma per Mourinho non grazie al pubblico dell’Olimpico, al 23esimo sold out. «È una squadra che merita più di quanto gli dà la gente. Non gli danno credito per quello che stiamo facendo. Sold out? Se è uno stadio esaurito come contro il Bodo, l’Olimpico vince da solo. Quello di oggi invece era diverso, lamentoso. Non si può fischiare un ragazzo che perde palla. Bove? Se io sono un tifoso della Roma lo porto in braccio. È più tifoso di loro. Quando sono arrivato era pronto ad andare in prestito in C. Oggi gioca titolare con la Roma. Tutti sono fenomeni, noi vinciamo per fortuna. Io non ho bisogno di sostegno, ho sessant’anni. Loro hanno bisogno di sostegno. E io devi proteggerli e quindi chiedo di più ai tifosi».
Ma Mourinho è così, se c’è da difendere il gruppo, tutti sono nemici. Totalmente in battaglia. Noi contro loro. Contro tutti, come dimostrato dall’abbraccio a fine gara.
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