ULTIME NOTIZIE AS ROMA SACRAMENTO FOTI – La modalità è anomala, non fosse altro perché un vice difficilmente lascia una squadra a metà stagione, soprattutto poi se sei il vice di un allenatore che hai sempre idolatrato. Sta di fatto che da ieri la Roma ha cambiato un volto nello staff tecnico di Mourinho, scrive La Gazzetta dello Sport.
Via Joao Sacramento, che era appunto il suo vice – e come tale anche il collaboratore più stretto e più importante – e dentro Salvatore Foti, uno che la Roma l’ha sfiorata da giocatore e che negli ultimi anni ha fatto il collaboratore tecnico di Marco Giampaolo alla Samp, al Milan e al Torino. A suggerire l’arrivo di Foti è stato Stefano Rapetti, il preparatore della Roma che cura la parte atletica insieme a Lalin e che ha già lavorato con Mou all’Inter e nel Manchester United.
Sacramento, invece, interrompe un rapporto di due anni in cui si era messo al seguito di Mourinho quasi come un cane segugio, dopo che lo aveva conosciuto dodici anni fa mandando al tecnico portoghese un’analisi del suo modo di lavorare. E ieri lo ha voluto ringraziare, con un post dedicato sul suo account instagram. «Il 2021 è terminato con la chiusura di un ciclo di due anni al fianco di mister José Mourinho, del quale sono orgoglioso. Lavorare con te è stato la realizzazione di un sogno. Ti sarò eternamente grato mister. Ti auguro le migliori felicità». Cosa aspetta il futuro di Sacramento lo sa solo lui, come i motivi della sua scelta.
La Roma sa che da ieri al fianco di Mou c’è Foti, uno che quando si è affacciato in Serie A – era il 2006 – sembrava un predestinato. Palermitano, 33 anni, ha fatto la spola tra A e B, giocando anche con Vicenza, Messina, Treviso, Empoli, Piacenza e Lecce e chiudendo la carriera in Svizzera, tra Chiasso e Balerna. Prima di scegliere la Sampdoria, da giovanissimo, era stato vicino anche alla Roma.
«Ricordo che Bruno Conti tempestò di telefonate la mia famiglia perché scegliessi la Roma. Avrei potuto anche andare in Inghilterra ma optai per la Samp perché fu l’unica che mi assicurava da subito che mi sarei allenato con la prima squadra ogni giorno», ha detto in passato. Foti ha dovuto lasciare il calcio prestissimo, a soli 27 anni, a causa dei tanti infortuni subiti in carriera e di un’ernia del disco da cui non è riuscito a guarire, anche – sembra – a causa di un errore medico. «Non riuscivo più a fare neanche un allenamento intero», ricorda.
Da adesso in poi sarà lui a mettersi sulle tracce di Mourinho, esattamente come Mou si è messo…. su quelle della beneficenza. A Capodanno, prima di tornare a Trigoria per festeggiare con i suoi collaboratori Mou è stato infatti alla Caritas, vicino alla stazione Termini, per portare dei doni e augurare a tutti un felice anno nuovo. «Ma per favore, non fingete di non sapere, non dimenticate la realtà. Esistono sempre persone che hanno bisogno di te e hanno bisogno di tutti noi. Grazie alla Caritas per il lavoro fantastico che fate ogni giorno», il suo messaggio di fine 2021 su instagram.
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