AS ROMA NEWS MOURINHO OLIVER – Non lo ammetterà mai ma ha sgranato gli occhi quando ha letto la designazione arbitrale: degli incroci con l’inglese Michael Oliver, 38 anni, José Mourinho ha ricordi poco felici anche se il bilancio (come vedete in grafica) è positivo in termini di risultati complessivi, scrive il Corriere dello Sport.
Il fatto è che nessun altro gli ha fischiato così tanti rigori contro in carriera, sette, sei segnati e uno parato. In quattro occasioni a Mourinho è successo sulla panchina del Manchester United, nelle restanti tre al Tottenham. «E’ un dato sorprendente» osservò stizzito Mou in un’intervista del 2021. Per giunta il Bayer Leverkusen con lui ha vinto tre volte su tre. La speranza della Roma e di tutti i tifosi è che nella semifinale d’andata contro il Bayer Leverkusen il protagonista negativo non diventi l’arbitro. Sarebbe una beffa anche perché il designatore Uefa è un italiano: Roberto Rosetti.
Oliver è entrato nelle case italiane per la prima volta nel 2018, quando Gigi Buffon in lacrime andò a denunciarne la scarsa sensibilità a margine di quella che credeva essere la sua ultima partita di Champions con la maglia della Juventus, al Bernabeu contro il Real Madrid: «Questo arbitro ha un bidone d’immondizia al posto del cuore, con il suo cinismo ha infranto il sogno di una squadra».
Nella fattispecie la Juve aveva incredibilmente rimontato lo 0-3 dell’andata, era in vantaggio 3-0 a pochi minuti dalla fine quando Oliver concesse (anche qui) un rigore molto contestato al Madrid. Buffon venne espulso per proteste mentre Cristiano Ronaldo assicurò la qualificazione agli spagnoli. «Accetto che l’arbitro abbia una abbaglio e conceda un rigore inesistente – disse Buffon – ma non accetto che un professionista sia poco sereno e si lasci condizionare, senza essere preparato. Non si fischia un rigore così al 93’, non si butta fuori uno come me che non era mai stato espulso per una protesta. Non sapeva che per me era l’ultima volta?».
Tornando a Mourinho, le contestazioni all’operato di Oliver sono state varie. Nel 2017, in un derby di Manchester, José sottolineò: «E’ un peccato, l’arbitro ha fatto una buona partita ma ci ha negato un rigore netto che ci avrebbe portato sul 2-2 a venti minuti dalla fine. Il risultato è stato condizionato».
Invece in Fa Cup, dopo la partita contro il Chelsea, gli mandò complimenti ironici utilizzando uno schema comunicativo già ascoltato più volte nel suo biennio alla Roma: «Ringrazio Oliver per aver espulso Herrera. Non avremmo potuto sopravvivere in un altro turno di coppa, avendo solo 15-16 giocatori dopo una stagione folle. Siamo stanchi e dobbiamo giocare una finale di Europa League contro l’Ajax con tre partite di Premier, mentre loro hanno 12 giorni di tempo per prepararsi alla partita».
Passato al Tottenham, nel 2021, Mourinho si lamentò anche dopo aver perso un derby di Londra nord contro l’Arsenal, in cui Oliver aveva concesso un rigore dubbio: «Ha sbagliato. Così come giocatori e allenatori si stancano, anche lui forse era stanco perché aveva arbitrato in settimana una partita internazionale. Mi ha detto di aver visto bene ma credo sia stato sfortunato nella valutazione. Succede spesso con me».
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