AS ROMA NEWS SALISBURGO EUROPA LEAGUE – Destino ha voluto che l’urna di Nyon estraesse una squadra lancia giovani come avversaria della Roma. Il Salisburgo, infatti, sta facendo da anni esattamente quello che la famiglia Friedkin sta progettando di fare per il futuro del suo club. Coltivare i talenti sin da piccoli e sfruttare la prima squadra come trampolino di lancio, scrive Il Messaggero.
Gli austriaci in questo sono dei maestri, basti pensare che Erling Haaland è esploso nel club di proprietà Red Bull prima di sbarcare al Borussia Dortumund e poi consolidare la carriera nel Manchester City di Guardiola. E tutt’ora sono una delle squadre con l’età media più bassa non solo del campionato austriaco, ma anche dell’Europa League con i 22,6 anni. Un club insidioso che lo scorso anno in Champions League sono arrivati agli ottavi e cinque anni fa (2018) invece sono giunti alla semifinale di Europa League eliminando la Lazio nel doppio scontro ai quarti.
Sono campioni d’Austria da 9 anni, attualmente comandano la classifica dell’Admiral Bundesliga con 36 punti a quattro lunghezze di distanza dallo Sturm. Il modulo utilizzato dal tecnico tedesco Matthias Jaissle (34 anni) è il 4-3-1-2: “Non arriviamo da favoriti. Inoltre, la Roma ha in panchina José Mourinho uno dei migliori al mondo. Proveremo ad essere audaci e portare il nostro gioco”, ha detto l’allenatore. Per farlo sfrutterà il reparto offensivo composto da Sesku, Adamu e Okafor, quest’ultimo ha già un pre-accordo con il Lipsia, squadra satellite del Salisburgo. A soli 19 anni è stato già messo sotto la lente d’ingrandimento dei top club europei ed è pronto a fare il grande passo a partire dalla prossima stagione.
Il Salisburgo ha partecipato alla Champions nel girone di Milan, Chelsea e Dinamo Zagabria, sia con i rossoneri sia con i Blues ha totalizzato un pareggio e una sconfitta, troppo poco per accedere alla fase successiva. In campionato dominano indiscussi e tra le rivelazioni c’è Strahinja Pavlovic difensore ventunenne serbo utilizzato principalmente nelle gare europee. E a proposito di talenti, questa estate in cassa sono entrati 90 milioni di euro con le cessioni di Aaronson e Kristensen al Leeds, Adeyemi al Dortmund e Camara al Monaco. Trasferimenti che hanno indebolito la rosa, ma sono rimaste intatte aggressività e qualità.
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