AS ROMA NEWS – “Non siamo tanti, se abbiamo qualche defezione è un problema reale“. Nel post-gara con il Salisburgo ha messo subito le mani avanti, scrive Il Messaggero. Del resto José da Setubal è tipo scaltro. Con le parole ma soprattutto nel prevedere situazioni che alla lunga potrebbero minare l’immagine che ha regalato all’esterno della sua famiglia giallorossa.
Unita, certamente, ma sprovvista – secondo lo Special – di ricambi idonei per competere al vertice. Finora, suo malgrado, ha avuto ragione lui. Tra infortuni traumatici, muscolari. ritardi di condizione, scelte di mercato e un pizzico di mala sorte, Mourinho ha sempre potuto ruotare al mas simo 13-14 calciatori. Obiettivamente pochi.
Forse, però, il vento sta cambiando. La vittoria col Salisburgo ha regalato di colpo due nuovi titolari, con il terzo (Wijnaldum) in rampa di lancio, probabilmente già a Cremona martedì. Spinazzola e Belotti. Incensati nel post-gara, regalano non solo opzioni di scelta ma vere e proprie alternative ai titolari.
Martedì. complice anche il tour de force che attende la Roma nei prossimi 20 giorni (Cremonese, Juventus, Real Sociedad, Sassuolo, ancora Real Sociedad e Lazio), l’olandese dovrebbe partire dal 1°, facendo così rifiatare il 34enne Matic. E sarà titolare presumibilmente anche El Shaarawy.
E non finisce qui, perché adesso, con il reintegro del figliol prodigo Karsdorp, la sorpresa Solbakken e l’inevitabile ballottaggio che si apre tra Kumbulla e Llorente per sostituire prima Smalling e poi Ibanez squalificati a turno, tra Cremona e l’andata degli ottavi contro la Real Sociedad, la famiglia finalmente si allarga.
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