Rui Patricio

AS ROMA NEWS RUI PATRICIO MOURINHO – Con quella maturata a Cremona, sono salite a 10 le sconfitte stagionali della Roma, su 34 gare, comprese le coppe. Praticamente una ogni tre partite, una media che si è abbassata rispetto alla scorsa stagione, quando i ko furono 14 in 55 gare, cioè circa uno ogni 4, scrive il Corriere della Sera.

Per uno come lo Special One, abituato all’eccellenza anche nelle statistiche, non sono numeri di cui andare troppo fiero. «Sono i giocatori che devono salire al mio livello, non sono io che devo scendere al loro. Sto battendo una serie di record negativi», disse il tecnico portoghese nella passata stagione commentando alcuni risultati clamorosi come la disfatta contro i norvegesi del Bodo.

La sconfitta contro la Cremonese ha abbassato anche la media punti in campionato: su 186 punti a disposizione (62 sono le partite giocate in serie A, 38 lo scorso anno e 24 in questo), la Roma ha conquistato 107 punti (63+44) con una media di 1.72 a partita, che lo fa scendere (di poco) all’ultimo posto nella Top 10 degli allenatori giallorossi.

C’è bisogno al più presto di un’inversione di tendenza, magari già dalla gara di domenica sera all’Olimpico contro la Juventus. Match in cui ci sarà bisogno di tornare a blindare la porta. Martedì scorso a Cremona la prestazione di Rui Patricio ha sollevato più di qualche perplessità, non tanto in occasione del primo gol, quanto per il fallo che ha determinato il rigore del 2-1. Più in generale, l’estremo difensore giallorosso è ultimo in serie A per percentuale di reti evitate, secondo i dati che vengono analizzati attraverso i «Post shot xG», uno strumento che esamina la probabilità che il portiere salvi la porta rispetto ad una conclusione. Secondo questo modello, il portoghese ha subìto più gol rispetto alle attese ed è il portiere con più errori decisivi (2) insieme a Dragowski e Falcone.

Trentacinque anni compiuti da poco, Rui Patricio ha un contratto con la Roma fino al 2024, ma già dalla prossima estate la società giallorossa potrebbe decidere di investire su un portiere che ne possa raccogliere l’eredità. Non delle operazioni come Fuzato o Svilar, insomma, ma profili già affermati.

I nomi in cima alla lista di Tiago Pinto sono quelli di Vicario e Carnesecchi, affrontato martedì sera a Cremona. Il portiere dell’Empoli, autore di una gran partita recentemente all’Olimpico con una tripla parata che ha strappato applausi anche ai tifosi giallorossi, piace a molte squadre italiane ed europee ma la Roma starebbe provando a bruciare la concorrenza: negli ultimi giorni ci sarebbero stati dei contatti tra le società, l’Empoli lo valuta 15 milioni ma nella trattativa potrebbero entrare alcuni giovani della rosa romanista. Su Carnesecchi, invece, c’è la forte concorrenza della Juventus.



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