AS ROMA NEWS BOLOGNA MOURINHO – Non è certo una gita scolastica, ma José Mourinho ha deciso di portarsi a Bologna ben sei “bambini” più i quattro che ha ormai in prima squadra in pianta stabile, scrive il Corriere dello Sport.
Il tecnico della Roma ha scelto stavolta di proiettarsi direttamente sulla sfida di giovedì prossimo contro il Bayer Leverkusen, la semifinale europea da giocare al meglio della condizione e con i migliori giocatori a disposizione. Visti i tanti infortuni che hanno falcidiato la squadra in queste ultime tre settimane, la scelta per il portoghese è stata facile: turnover contro il Bologna del suo alliveo Thiago Motta, staffetta tra i giocatori a partita in corso per cercare di far risparmiare energie ai senatori ed evitare qualsiasi tipo di problema fisico.
Da qui la scelta di Mourinho di convocare i ragazzi della Primavera che non ha fatto partire per Reggio Emilia (quindi senza giocate la gara di ieri contro il Sassuolo), e la decisione di lasciare a Trigoria non solo Rui Patricio (come anticipato ieri) ma anche Paulo Dybala.
Il portiere dopo qualche sbavatura è stato lasciato a riposo per la seconda volta in questa stagione, l’argentino invece continuerà a lavorare con fisioterapisti e osteopati per guarire definitivamente la caviglia destra ed essere totalmente a disposizione per la semifinale di ritorno contro il Bayer (che fino a ieri ha alloggiato all’hotel Parco dei Principi della capitale, lasciato poco prima dell’arrivo del residente ucraino Zelensky).
Paulo vuole esserci a tutti i costi, ha deciso di comune accordo con il suo tecnico di rimanere nella capitale per smaltire il dolore ed essere al meglio alla BayArena. Ha bisogno invece di minuti Wijnaldum, partito per l’Emilia Romagna, che avrà a disposizione uno spezzone di gara per riprendere confidenza con il campo dopo i 14 minuti giocati nella gara d’andata contro i tedeschi.
Sono sei i ragazzi chiamati dalla Primavera: Del Bello, Missori, Faticanti, Falasca, Keramitsis e Majchrzak. Convocazioni non solo per fare numero, ma giocatori da utilizzare dal primo minuto o a partita in corso. Missori è il giovane candidato a prendersi una maglia da titolare, Keramitsis e gli altri invece potrebbeo essere utilizzati nel secondo tempo per una staffetta con i titolari. A questi sei giovani si aggiungono anche i ragazzi che Mourinho ha utilizzato nel corso della stagione, quindi Tahirovic, Volpato, Bove e Zalewski. Solo l’italo-australiano dovrebbe partire dalla panchina. Altro che turnover, Mou ha inventato il turn-under.
Mou schiererà quindi un undici rimaneggiato tra giovani, riserve e solo qualche titolare per garantire un po’ di esperienza alla formazione. Capitan Pellegrini dovrà guidare il gruppo per gran parte della gara, a lui il compito – insieme a Cristante, Ibañez e Abraham – di cercare punti al Dall’Ara nonostante la formazione rimaneggiata.
Zalewski giocherà al posto di Spinazzola, sulla fascia sinistra, mentre in difesa Mancini riposerà per essere al massimo contro i tedeschi: al suo posto Celik è il favorito. Insostituibile in questo momento Edoardo Bove, l’eroe della semifinale di ritorno, mentre davanti Abraham è favorito su Belotti (e Majchrzak) per una maglia al fianco di Solbakken, il primo titolare vista la sua indisponibilità in Europa. Da Svilar al norvegese, sarà una formazione totalmente rimaneggiata, con una età media di 23,2 anni. Ma Mou ha fatto una scelta: puntare tutto sulla semifinale di Europa League per cercare di conquistare il suo secondo trofeo in giallorosso.
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