Georginio Wijnaldum

CALCIOMERCATO AS ROMA WIJNALDUM – José Mourinho studia già da un po’ come e quando mandare in campo Georginio Wijnaldum, l’uomo che dovrebbe cambiare definitivamente (e radicalmente) il centrocampo della sua Roma. Come riferisce La Gazzetta dello Sport, l’olandese non è certo uno sconosciuto agli occhi dell’allenatore giallorosso, non fosse altro perché in Premier ci ha giocato sei stagioni (una al Newcastle e le altre al Liverpool), risultando in quello stesso arco di tempo il giocatore più utilizzato in assoluto nella massima serie inglese (217 partite totali).

Roma e Psg parlano oramai da giorni e lo fanno praticamente sempre, senza sosta, per cercare di trovare il prima possibile l’accordo. E anche quando non lo fanno loro, ci sono gli intermediari al lavoro per arrivare alla fatidica fumata bianca. Che anche ieri non è arrivata, anche se poi l’ottimismo resta da ambo le parti. Ad oggi c’è ancora da trovare l’accordo sulla formula (il Psg vuole un diritto condizionato che diventi obbligo ad esempio con la Roma in Champions, per un costo del cartellino tra i 6 e gli 8 milioni) e sullo stipendio del giocatore, che con i bonus facili arriva a guadagnare quasi 9 milioni di euro a stagione (7 di base).

La Roma vuole che il Psg copra parte dello stipendio di quest’anno ed in più vorrebbe spalmare quello del 2023-24 su due annualità, forse anche tre, Il giocatore – che ha già fatto delle rinunce – vorrebbe invece avere certezze economiche diverse. E così si continua a trattare, con Mou che aspetta con ansia, visto e considerato che l’esordio ufficiale – quello con la Salernitana – è sempre più vicino (14 agosto).

Già, perché l’allenatore della Roma sa bene che Wijnaldum in questa squadra qui gli serve come l’oro. E non solo per la qualità del giocatore, ma proprio per la sua tipologia e per le sue caratteristiche. Ad oggi, infatti, la coppia titolare di centrocampo della Roma è formata da Cristante e Matic, che per tipologia sono troppo simili e troppo statici. Insomma, a Mourinho in questo momento serve un giocatore di rottura, uno che sappia anche andare e che abbia i tempi giusti per inserirsi nello spazio che magari lasciano liberi i trequartisti con i loro movimenti.

Il miglior Veretout (che piace a Marsiglia e Lione) sarebbe anche andato bene, ma il francese si è sgonfiato nel corso della scorsa stagione e non ha certo dimostrato di essersi ripreso nell’inizio di questa. L’ideale sarebbe un giocatore da box to box, uno di quelli che trasforma l’azione da difensiva in offensiva. Wijnaldum non è quel tipo di giocatore, ma è uno che ha gamba, corsa e anche un discreto atletismo. Mourinho da lui vorrà partecipazione alla fase offensiva, anche per sfruttare le sue indubbie doti in fase realizzativa (basti pensare che in carriera ha segnato 143 reti tra squadre di club e nazionale e che nelle sue sei annate inglese ha segnato 22 reti, alla media di quasi 4 a stagione). E anche intensità in mezzo al campo, visto che l’olandese è uno che non si mette paura e che non toglie mai la gamba, andando sempre al duello. Proprio quello che piace a Mou, che ritiene il centrocampo il reparto più importante delle sue squadre.

Ed invece Mou ha intenzione di andare a ricomporre una coppia che in Premier non ha mai giocato insieme, ma che sembra ben assortita, almeno sulla carta. Matic a fare il regista davanti alla difesa e Wijnaldum a dargli manforte lì vicino, ma pronto appunto anche ad accompagnare l’azione. Tra l’altro Matic ieri ha festeggiato i suoi 34 anni con una dolce cena a cui hanno partecipato anche alcuni compagni di squadra (e tra questi Dybala, che gli ha fatto anche gli annunci social con una bella foto insieme al serbo). Nel Liverpool Winaldum giocava in un centrocampo a tre, ma aveva in Fabinho il suo regista di riferimento. Alla Roma Matic potrebbe essere proprio quello che è stato Fabinho e che gli ha permesso di poter andare e segnare anche gol importanti per i Reds.



FOTO: Credits by Shutterstock.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

🚨SEGUICI IN DIRETTA🚨