AS ROMA NEWS EMPOLI MOURINHO RENATO SANCHES – Mourinho blinda la Roma. In attesa del rientro di tutti i nazionali – l’ultimo a raggiungere Trigoria sarà Leandro Paredes, impegnato ieri sera in Bolivia con l’Argentina – l’allenatore portoghese non sa ancora su quanti calciatori potrà fare affidamento per la gara di domenica sera (fischio d’inizio alle 20.45) contro l’Empoli. Sembra incredibile, ma sarà una sfida penultima contro ultima, scrive il Corriere della Sera.
I primi due allenamenti della settimana, blindatissimi, non possono ritenersi attendibili perché di calciatori a disposizione ce n’erano davvero pochi. Di sicuro per tutti gli infortunati (e non solo loro, visto che anche Smalling e Llorente hanno svolto un lavoro personalizzato) si è scelta la strada della cautela: tra oggi e domani se ne saprà di più sulle reali possibilità di vedere in campo Dybala e gli altri.
L’argentino è fermo dalla gara contro il Verona (26 agosto), mentre Pellegrini e Mancini sono tornati dal ritiro dell’Italia con problemi muscolari: mandarli in campo sarebbe un rischio che Mourinho dovrà decidere se correre o meno. Stesso discorso per Aouar e Zalewski che si sono fermati contro il Milan (1 settembre), mentre ha qualche possibilità in più Renato Sanches, il primo indisponibile in ordine cronologico, che si è infortunato dopo la prima di campionato con la Salernitana.
Il portoghese, nei pochi minuti giocati all’esordio, ha fatto vedere di essere l’unico, tra i centrocampisti a disposizione di Mourinho, ad avere alcune caratteristiche specifiche, come la capacità di rubare palla e far ripartire velocemente l’azione e quella di creare degli strappi in mezzo al campo «alla Nainggolan».
Il suo arrivo è stato una scelta di Tiago Pinto, che in conferenza stampa ne ha rivendicato la paternità dell’acquisto: «Sono ossessionato da quel giocatore – le parole del g.m. –, l’avrei voluto prendere già in passato e finalmente ci sono riuscito. Se qualcosa andrà male con lui, il responsabile sarò solo io ma è un rischio che sono consapevole di correre. È un giocatore che mi fa impazzire e sono convinto che con questo allenatore, con questo staff tecnico e con questi medici potrà rendere al meglio. Se giocherà un certo numero di partite dovremo riscattarlo».
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