AS ROMA NEWS SALERNITANA MOURINHO – Con l’euforia per «l’epica notte di Leverkusen» ancora nell’aria, il countdown per Budapest già iniziato, il probabile abbraccio de tifosi chiesto da Mou che accompagnerà la squadra nel tragitto Trigoria-Olimpico, rituffarsi in campionato con la Champions ormai sfuggita e il dovere di doversi preservare per la sfida con il Siviglia, non sarà facile, scrive Il Messaggero.
Come se non bastasse giocare di lunedì alle 18.30, contro la Salernitana (salva senza giocar in virtù del ko del Verona di sabato) con l’Olimpico più propenso a omaggiare giustamente Mou e i suoi ragazzi per la seconda finale europea consecutiva che preoccupato per il sorpasso dell’Atalanta in classifica, rischia di trasformare il match odierno soltanto in una festa. Che festa sia, chiaramente, ma contro i campani non potrà essere un’amichevole. Perché in palio, pur tra mille difficoltà, assenze, calciatori che ancora stanno recuperando dai rispettivi infortuni e che non vogliono rischiare, c’è l’Europa di scorta.
Ora, però, i giallorossi devono almeno cercare di prendersi un posto in Europa League. Che poi tutti si augurino non serva, poco importa. Il calendario, però, permette tra le mille cautele e difficoltà, di provarci. Oggi la Salernitana salva, sabato la Fiorentina, reduce dalla finale di coppa Italia e con la testa a quella di Conference League, e il 4 giugno passerella finale contro lo Spezia (chissà se ancora in corsa per la salvezza).
Detto tra noi, c’è di peggio. Un obiettivo da poter raggiungere anche con la Roma B, quella già intravista a Bologna con Svilar in porta, Camara e Tahirovic in mediana, Missori laterale destro e Solbakken dietro Belotti, ancora alla ricerca del primo gol in campionato. Anche perché, proprio in previsione del 31 maggio, prima o poi oltre ad altri ragazzi (Cherubini in pole) subentreranno anche i big. Dall’attesissimo Dybala alla certezza Smalling.
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