Josè Mourinho

ULTIME NOTIZIE AS ROMA SPEZIA MOURINHO – Il primo che suona la carica è Tiago Pinto che, vedendo gli 8 punti di svantaggio dal 4° posto, dice ottimista: «In carriera ho vinto un campionato con 7 punti di vantaggio quando ero 7 punti dietro».

A fine partita, però, Mourinho ha la faccia scura, scrive La Gazzetta dello Sport. «Mi sono piaciuti i gol da corner perché sabato li ho allenati per venti minuti, ma voglio essere critico: mi piace il risultato, ma non mi è piaciuta la partita, perché dopo il 2-0 abbiamo regalato il gioco. Con Smalling fuori tutto è cambiato. In una stagione senza infortuni, cartellini e stanchezza, ci sarebbe il potenziale per avere una buona squadra, anche se non da titolo. I gialli? Sembriamo una squadra di assassini: il numero dei cartellini è tremendo. L’espulsione di Felix? Per me non c’era il primo giallo. L’arbitro è stato bravo, ma anche in altre occasioni, per noi è sempre giallo e per altri no. A Cristante ho detto di parlare “piano” con l’arbitro perché tu non sei Bonucci o un giocatore di quello status”.

Sul mercato dice: «Senza squalifiche e infortuni avremmo il potenziale per essere competitivi, anche se non per il titolo. Ora occorre un mercato importante, ma non a gennaio, che ha una finestra piccola. C’è bisogno di personalità per una squadra più forte».

Titoli di coda sull’attacco di cuore che ha colpito Tommaso, un tifoso di 23 anni, in Curva Sud. Sono intervenuti i sanitari con un defibrillatore per rianimarlo e trasportarlo all’ospedale Gemelli. La curva da quel momento ha smesso di cantare. A fine partita dall’ospedale filtrava la notizia che il ragazzo è in prognosi riservata, intubato e sedato con i farmaci.



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