Mourinho: “Ora siamo vivi. Partiti male, poi mi è piaciuta la reazione”

AS ROMA NEWS BETIS MOURINHO EUROPA LEAGUE – Avrebbe preferito vincere, è chiaro, ma alla fine va bene anche così. Perché la Roma ha tenuto e recuperato lo svantaggio iniziale, su di un campo dove non era facile reagire, scrive La Gazzetta dello Sport. Mourinho alla fine è soddisfatto, la Roma continua ad avere il destino nelle sue mani.

“Dovremo vincere le prossime due partite, la qualificazione dipende tutta da noi – dice Mou a fine gara – Siamo vivi, abbiamo giocato con il cuore, per loro era una partita del girone, per noi una da eliminazione diretta, da knock out. Avessimo perso saremmo stati praticamente fuori, così è tutto diverso”.

Il gol di Belotti è quindi ossigeno puro. La Roma il pari se lo è meritato, ma lo svantaggio iniziale aveva complicato tutto. “La pressione era tutta su di noi, non su di loro. Sull’1-0 per recuperare serviva personalità, anche emotività per migliorare la qualità e ribaltare la partita. Si poteva anche perdere e quando sei tra la vita e la morte serve attenzione. Non fossimo stati in questa condizione avrei anche provato altri cambi, ma quando sei tra la vita e la morte serve testa. Siamo vivi, mancano otto partite e poi finirà questo momento di difficoltà. Tornerà Dybala e anche Wijnaldum, gente più fresca. Adesso è dura, ma la reazione qui a Siviglia mi è piaciuta. E il pareggio è giusto. Si poteva vincere, ma anche perdere. Loro meglio nel primo tempo, noi nella ripresa”. Esattamente come le due punte, Abraham e Belotti: “Nel primo tempo non mi sono piaciuti, nel secondo sì. Avevano le orecchie rosse, nell’intervallo gliele ho tirate un po’”.

Ieri però la Roma ha subito ancora una volta gol da fuori area, è il quinto da inizio stagione, non può più essere una casualità. “No, l’azione mi ha ricordato tanto quella che a Torino ha portato alla punizione di Vlahovic. A volte ci abbassiamo troppo, pressiamo male in quella zona del campo, senza tenere le distanze giuste e senza fare le cose correttamente”.

Ed allora per riuscire ad andare avanti bisognerà vincere, ma anche migliorare, anche perché “dalla Champions stanno arrivando gli squali. A mio avviso non dovrebbero arrivare, ma questo è il regolamento. Noi vogliamo andare avanti, ma se scivoleremo in Conference punteremo a rivincerla”.