AS ROMA NEWS SALERNITANA MOURINHO – Mourinho nasconde la Roma. Il suo ritorno in conferenza stampa dopo quasi tre mesi fa molto rumore. Alla vigilia del debutto con la Salernitana in venti minuti di esposizione lucidissima invia messaggi alla società, toglie pressione alla squadra e chiede un ultimo sforzo per completare l’organico.
Come riferisce il Corriere dello Sport, lo Special One sa dove può arrivare la sua Roma, ma preferisce tenerla lontana dai riflettori: “Purtroppo il mercato non è chiuso, non mi piace il mercato aperto e ci sono quattro partite prima della chiusura. Fare una valutazione adesso è prematuro, è meglio aspettare. Abbiamo preso 5 giocatori di qualità spendendo 7 milioni, quindi è stato fatto qualcosa di positivo, ma valutarlo ora che il mercato è ancora aperto è prematuro. Abbiamo migliorato la rosa, anche se sono usciti Mkhitaryan e Veretout che erano importanti per noi”.
Oggi, insomma, ammette di non sentirsi più frustrato come si lasciò sfuggire qualche settimana fa: “Frustrazione forse è un termine troppo forte oggi. Alla proprietà e al direttore posso fare un applauso. Se poi mi chiedi se ho bisogno di qualche giocatore in più per una stagione senza paure, allora ti dico di sì”. Mourinho fa riferimento a Belotti, che dovrebbe essere l’alternativa ad Abraham e a un altro difensore centrale, considerato che con la difesa a 3 l’unico cambio è Kumbulla. Parte dalle dichiarazioni di Ancelotti per tenere fuori la Roma dalla lotta scudetto. Il tecnico del Real ha messo Milan, Inter e Juve davanti alla Roma: “Ancelotti sa tutto di calcio, sa tutto di questo mestiere, sa tanto di questo club, di questa città e conosce la Serie A. Le sue parole vanno rispettate, Carlo è Carlo”.
Però Mou ammette che la Roma è migliorata e la sua storia dice che alla seconda stagione riesce a dare il meglio: “Nella seconda stagione c’è più tempo di lavoro e più consapevolezza. Quando cambi paese, capisci meglio la cultura calcistica e la filosofia delle altre squadre. Per noi allenatori nel secondo anno ci sono le condizioni per fare meglio. In Europa per fare meglio dobbiamo vincere l’Europa League, dove ci sono squadre con un potenziale economico distante dal nostro come la Terra da Marte. Cercheremo di fare il massimo. In campionato siamo finiti sesti, la rosa è migliorata ma anche quella delle altre. Mi ha sorpreso sentire parlare della Roma in un certo modo, sentir dire che siamo candidati allo scudetto. Solo la Sampdoria e il Lecce hanno speso meno di noi e se ci sono 18 scudetti da assegnare possiamo parlare di Roma favorita. Milan e Inter ad esempio hanno finito con 23 e 25 punti più di noi, hanno migliorato la squadra. Non mi sembra che siamo candidati per lo scudetto. C’è troppo clamore intorno a noi, solo per aver fatto bene con Tottenham e Shakhtar. La Lazio ha speso 39 milioni, magari sono loro i candidati a vincere. Parlare di noi come favoriti è come vendere un prodotto non reale. Il nostro scudetto è l’amore dei tifosi, giocare le amichevoli con lo stadio pieno, la fiducia che c’è , q uello scudetto lo abbiamo già vinto. Ma sul campo abbiamo bisogno di tempo, Sono qui da 13 mesi. Ancelotti ad esempio non vende fumo, invece qui c’è tanta gente che lo fa e non dice la verità. L asciateci lavorare tranquilli”.
Con i giocatori che sono arrivati potrebbe tornare al 4-2-3-1, ma per ora preferisce non farlo: “Sulla difesa a 4 bisogna lavorarci, quella a 3 è più adatta alle caratteristiche dei nostri giocatori. Quest’anno abbiamo la possibilità di giocare a 4, ma c’è bisogno di tempo, non possiamo farlo con grandi investimenti come accade in Inghiliterra o qualche volta qui in Italia”.
Durante il precampionato si è vista una squadra molto nervosa e incline a finire nella rissa. Mourinho fa finta di niente: “Non ho visto nessuna rissa, ho visto solo una squadra di ragazzi seri che dal primo giorno ha lavorato al massimo. Le amichevoli sono state giocate con l’obiettivo di migliorare”. E quando le domande sono esaurite, Mou guarda alla Salernitana: “Voglio fare i complimenti a Nicola, ha fatto una seconda metà di stagione epica , merita la panchina d’oro. Mi aspetto una gara difficile perchè la società ha rinforzato la squadra che è diventata fortissima, ha speso 40 milioni e ha preso 10 giocatori”.
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