Mourinho, ti si sono ristretti i gol: Roma peggiore tra le big per reti realizzate

ULTIME NOTIZIE AS ROMA – La Roma produce, ma non riscuote. E rischia di rovinare quanto di buono fatto in fase di mercato. La partita contro l’Atalanta non è un caso isolato ed è un problema che sta affliggendo Mourinho da almeno un anno. Per questo José durante l’estate ha chiesto giocatori dal gol facile. È arrivato Dybala che ha confermato le aspettative, poi il Gallo Belotti che sul curriculum alla voce reti segnate in Serie A può sfoggiare il numero 106. Inoltre, sono rimasti Abraham (27 reti la scorsa stagione), Zaniolo, Shomurodov ed El Shaarawy. E poi c’è anche Pellegrini che vicino alla porta diventa un’arma vincente.

Come riferisce Il Messaggero, un parco offensivo da far invidia, ma che al momento spara a salve. Sono solo 8 i gol messi a segno in questo campionato, meno di Napoli (15), Udinese (15), Inter (13), Lazio (13), Milan (13), Atalanta (11), Salernitana (10) e Juventus (9). I giallorossi sono il nono attacco in Italia, il peggiore delle big con una media gol di 1,14. Al decimo posto Bologna, Fiorentina e Spezia tutte a quota 7. Un andamento da correggere immediatamente se l’obiettivo è quello di arrivare tra le prime quattro per la qualificazione in Champions.

Ma il vero dilemma è che la squadra crea azioni, anche molto pericolose, ma che non fruttano. La partita emblematica è stata quella di domenica contro l’Atalanta in cui i tiri verso la porta sono stati 21 (di cui 5 nello specchio). Un Xg pari a 3,28 (si tratta degli Expected Goals, un valore che rappresenta il potenziale offensivo di una squadra o di un giocatore). Per avere un termine di paragone, la Dea ha avuto un Xg pari 0,14 con 4 tiri totali di cui 1 nello specchio. Ma ha vinto. Ed è questo il più grande rimpianto di Mourinho perché non può prendersela con la proprietà che, in base alle sue possibilità, è riuscita a fare un mercato più che dignitoso.

Non può prendersela con gli arbitri, perché al netto di qualche svista non hanno compiuto errori grossolani. E non può prendersela nemmeno con se stesso perché la squadra in porta ci arriva. Il problema, però, non è relegato solo alla partita di domenica, ma riguarda tutte quelle giocate in Serie A sino ad oggi. La Roma, infatti, è la formazione che ha tirato di più verso lo specchio (43 volte) al pari dell’Inter, è prima per Xg con 17,51 e ha ben quattro giocatori nella top 10 delle big chance fallite.

Di cosa si tratta? Di una speciale classifica che racchiude tutti i giocatori che hanno sprecato di più in campionato. Il primo è Osimhen (7), sotto di lui ecco comparire i due romanisti Abraham (5) e Dybala (4), in quinta e sesta posizione rispettivamente Zaniolo (3) e Ibanez (3). In totale si tratta di 15 gol mancati che avrebbero potuto cambiare struttura della classifica.

La situazione più preoccupante riguarda Tammy (lo scorso anno ha sprecato 19 occasioni in totale finendo al secondo posto in classifica dietro a Lautaro), che ha tirato in porta ben 11 volte (Immobile è a quota 13, ma con 5 gol) segnando solo in due occasioni. La prima rete contro la Juventus su assist di sforbiciata di Dybala, la seconda con l’Empoli sempre su assist della Joya. Agli assist di Paulo si aggiungono anche altri due centri realizzati contro Monza (doppietta) ed Empoli.

In totale è entrato in cinque occasioni decisive. Il resto dei gol della Roma li hanno fatti Cristante (tiro da fuori deviato contro la Salernitana), Smalling e Ibanez entrambi di testa su calcio d’angolo contro Cremonese e Monza. Un altro grande assente dalla classifica marcatori è Zaniolo, ma la lussazione alla spalla gli ha fatto saltare quattro partite.

Pochi alibi per Pellegrini che ha disputato tutte le sette gare di Serie A restando a bocca asciutta. Non ha segnato su punizione, su azione o su calcio da fermo, ha, però, regalato due assist. A incidere, probabilmente, i sali e scendi tra centrocampo e attacco e qualche problema muscolare. La sosta arriva al momento giusto, Mourinho recupererà qualche infortunato e avrà il tempo di concentrarsi sul problema. La sensazione a Trigoria è che manchi davvero poco per arrivare a dama.

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