Josè Mourinho

CALCIOMERCATO AS ROMA DIFENSORE MOURINHO – Sono bastati un paio di rimproveri, qualche faccia sconsolata e due chiacchiere con il vice Foti. E la macchina giallorossa, fino a quel momento ingolfata, s’è liberata e ha cominciato a girare. Un quarto d’ora nel torpore del possesso palla del Monza, poi la luce. Una luce di Joya, certo, ma tutti i calciatori della Roma si sono dati una scossa nel momento opportuno.

Mourinho – riferisce il Corriere dello Sport – è lo Special One degli sguardi: quando vuole comunicare disagio e insoddisfazione lo capisci dai suoi occhi severi. E la strigliata dell’intervallo a Torino è stata una lezione che nessuno ha dimenticato. “Va bene, abbiamo sofferto, è stata difficile. Loro hanno avuto di più la palla, ma noi potevamo fare più gol”, ha detto a fine partita, soddisfatto per il 3-0.

José si gode la testa della classifica per una notte, mentre i tifosi tornano a cantare uno storico coro “In Curva Sud noi staremo ad aspettar, un tricolore giallorosso per gli ultras”. Ma così come sembra un maestro nell’accendere l’entusiasmo del popolo, il portoghese sa essere altrettanto bravo a vestire i panni del pompiere quando serve mantenere la calma. “La classifica? Stiamo bene, tranquilli, poco a poco andiamo avanti”. 

Dybala s’è preso la copertina di Roma-Monza e lui ne ha lodato “l’incredibile talento sempre a disposizione della squadra”, scherzando con l’argentino al momento della sostituzione (“l’anno scorso contro la Juve quando è uscito dal campo gli dissi “sei bravo ragazzo”. E oggi gli ho detto lo stesso”, ha spiegato Mou). Ma dopo le critiche ad Abraham di sabato nella pancia dello Stadium – “è stato orribile” cit. – ieri sera il tecnico ha preferito dare una carezza al suo centravanti.

E ai microfoni di Dazn non ha aspettato neppure la domanda: “Oggi voglio parlare di Tammy. Ha tenuto palla, ha dato uscita ai compagni, ha vinto i duelli individuali, ha creato profondità e si è abbassato per giocare. Oggi è stato il mio Tammy. Fantastico, partita straordinaria. Con lui, Belotti e con Shomurodov, che si tranquillizzerà una volta finito il mercato, penso che abbiamo un grande attacco”. Intorno al 60’, Mourinho ha detto al suo vice “Fai muovere Belotti”. Dopo 20 minuti l’ha gettato nella mischia. Ma il Gallo non ha cantato. “Il gol sbagliato? Uno che alleno da due settimane quel gol lo fa, gli manca il campo”.

Sono gli infortuni a preoccupare lo Special One. A Wijnaldum e Zaniolo si sono aggiunti i guai muscolari di El Shaarawy (problema alla coscia sinistra) e Kumbulla (flessore sinistro), sicuramente assenti nelle prossime gare ravvicinate. La Roma interverrà sul mercato? La risposta di José in conferenza stampa è di una sincerità rara: “Se Gini non si fosse fatto male io penso che anziché Camara sarebbe arrivato un centrale. È successa la stessa cosa l’anno scorso con Spinazzola. Ecco un altro mercato di reazione. Sinceramente adesso non ho il coraggio di pressare il direttore o la proprietà, non farò un post su Instagram con i piedi sul tavolo per far capire che aspetto qualcosa dal mercato. Hanno fatto un lavoro fantastico”. Eppure, sotto sotto, ci spera.



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