Rassegna stampa
Mourinho, un fiume in piena: “Di Bello, che vergogna. La Roma merita rispetto”
AS ROMA NEWS NAPOLI MOURINHO – Si allunga la striscia positiva della Roma in campionato: con il pareggio 1-1 di ieri sera a Napoli, sono dodici i risultati utili consecutivi dei giallorossi. Un punto importante nella corsa all’Europa, raggiunto ancora una volta in rimonta, in pieno recupero grazie ad un gol di Stephan El Shaarawy, scrive il Corriere della Sera.
E’ stata, ancora una volta, una partita in cui hanno avuto il loro peso gli episodi arbitrali, tra rigori dati (al Napoli) e non dati (alla Roma). «Fenomeno», ha detto Mourinho in campo all’arbitro Di Bello al momento dell’ammonizione (era diffidato e salterà la gara con l’Inter) di Zaniolo. «È giusto, è giusto», ha gridato dopo il pareggio. Il tecnico portoghese a fine gara è furioso. «Ci sono delle squadre – la sua analisi – che giocano per vincere lo scudetto, noi no, però abbiamo il diritto di giocare per vincere le partite. Contro il Napoli mi è sembrato che non fosse così, non ho avuto questa sensazione».
Mourinho è un fiume in piena. «Il campionato si decide se gli arbitri sbagliano a favore di squadre che lottano per vincere lo scudetto e mi sembrava impossibile. Il signor Di Paolo e Di Bello (l’uomo al Var, ndr) mi hanno fatto vergognare di essere qui. Vogliamo parlare degli episodi? Doveva esserci un cartellino rosso a Zanoli, doveva essere fuori; il rigore non fischiato a Zaniolo è netto perché Meret prima para e poi lo stende, ma lui non ha fischiato niente. Zaniolo ha preso il giallo e non potrà giocare contro l’Inter, con lui gli capita sempre ed è frustrante, l’ho dovuto togliere perché volevo finire la partita in 11 uomini: mi pare che siano dieci partite che la Roma non vince con il signor Di Bello. Noi vogliamo rispetto, i nostri tifosi non erano allo stadio ma a casa e meritano rispetto, io voglio lottare per vincere le partite. Non siamo stati abbastanza bravi per meritarci di vincere lo scudetto, però voglio avere il diritto di lottare per vincere le partite e ho avuto la sensazione che non fosse così. Durante la partita mi sembrava impossibile uscire con un risultato positivo: ho pensato che se avessimo fatto un gol avrebbero trovato qualcosa. Ogni volta che il pallone era in area del Napoli fischiavano fallo, sul gol Di Paolo non ha trovato niente».
La Roma ha sofferto all’inizio, ma poi è cresciuta. «Dopo quello che ho sentito durante la partita e quello che ho sentito nello spogliatoio ho esultato per il pareggio. La mia squadra è stata fantastica, dopo la partita di giovedì col Bodo, il campo sembrava l’Everest, ci abbiamo messo qualità e carattere, una condizione fisica e mentale incredibile. Volevamo di più ma abbiamo raggiunto quello che è stato possibile».
Nonostante le fatiche di coppa, la Roma è stata brillante. “Rispetto alla Conference League, il Leicester ha cambiato nove calciatori in Premier, ma noi non possiamo farlo. La squadra sta vivendo un momento incredibile, abbiamo ottenuto un punto in un modo fantastico, sono molto orgoglioso dei miei ragazzi».
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