Josè Mourinho

AS ROMA NEWS MOURINHOJosé Mourinho Samp-Roma è costata anche una botta in testa sullo spigolo della panchina. Ed è successo per una delle pochissime proteste contro l’arbitro durante la partita, quasi un segnale da interpretare, scrive Il Messaggero.

Effettivamente, Mou si è goduto il suo decimo risultato utile consecutivo in campionato nonostante un secondo tempo meno intenso del primo, in cui è arrivato il gol di Mkhitaryan frutto di un’azione studiata e provata in allenamento: «Se ci fosse stato un altro allenatore in panchina si parlerebbe di calcio fantastico e organizzazione da dietro, ma dato che ci sono io è difficile dirlo».

José parte polemico già alla prima domanda e, tra una battuta e un sorriso con gli interlocutori, sferra attacchi verbali a chi, secondo lui, cerca di minare la serenità del gruppo: «A Roma è dura, si parla sempre di quello che è negativo e di chi non gioca. Invece di parlare del ragazzino Zalewski che sta giocando ed è arrivato a 9 anni, o di Bove che è arrivato a 10».

Il riferimento è al caso Zaniolo rimasto a Roma per infortunio ed escluso al derby di due settimane fa: «Conta solo che stia bene, domani c’è allenamento e se sarà con noi non ci sono problemi». Non solo campo, ma anche mercato per certificare il buon rapporto tra lui e Cristante: «Adesso vi faccio ridere: è quel giocatore che la stampa di Roma dice che non voglio, che non mi piace e che l’anno prossimo sarà in vendita».

In realtà, il Siviglia lo sta tentando offrendogli un contratto più sostanzioso di quello attuale. «In campionato siamo quinti, dobbiamo tenere aperto il discorso quarto posto fino alla fine», ha detto Bryan a fine gara. E a proposito di mercato, Pinto ha provato a chiudere il caso Veretout reduce dal party della moglie positiva al Covid: «Ora non è disponibile, ma con lui non ci sono rotture. È stato un giocatore importante negli ultimi 2-3 anni».

Quasi un messaggio a possibili acquirenti. Tornando alla partita, Mourinho ha sottolineato il match sottotono di Abraham che ha riportato una forte contusione alla spalla (eventuali esami nelle prossime ore): «La partita è finita quando abbiamo messo gambe fresche, Shomurodov è entrato bene e Abraham era in uno stato fisico stanco. Non penso che i giocatori stessero pensando a giovedì. Dovremo rispettare il Bodo e noi abbiamo una doppia ragione per farlo: perché è nei quarti di finale e perché ha fatto una cosa storica, negativa per noi e positiva per loro». Sul finale la sostituzione di Pellegrini che, in diffida, si è fatto ammonire per aver perso tempo. Non giocherà contro la Salernitana, ma ci sarà con il Napoli.



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