Josè Mourinho

AS ROMA NEWS BAYER LEVERKUSEN MOURINHO – Tutto in una notte, anzi due. Inizia alle 21 il primo tempo della partita dell’anno per la Roma di Mourinho. Un bivio senza appello. Da una parte Budapest, la finale di Europa League. Il Paradiso. Dall’altra l’Inferno di una stagione senza trofei e senza Champions, scrive Leggo.

L’avversario è il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso, il teatro il solito Olimpico tutto esaurito. Mou ci arriva a fiato corto ma con un gruppo “compattissimo” e con Dybala. «Paulo titolare? Non lo so. In questo momento la sensazione è no. Non voglio però che si dica che io sono bugiardo, dico che penso di no».

Pretattica? Forse. Ma Mou potrebbe partire con la coppia Belotti-Abraham per impedire la costruzione dal basso del Bayer. Il tecnico punterà forte su questa semifinale trascurando il campionato: «Quando abbiamo problemi, non abbiamo una rosa. Quando non abbiamo problemi e siamo tutti al top, giocando una partita a settimana, abbiamo qualità – spiega lo Special One – non abbiamo 25 giocatori uguali. Se fossimo usciti prima dall’Europa ora saremmo secondi o terzi in classifica, ma preferisco così. Non c’è un’accusa alla società, non c’è nessun problema, l’unico problema è che hai visto l’Inter che ha giocato con Lukaku e Correa titolari e oggi giocano Dzeko e Lautaro. Io non posso farlo. Siamo vittime del bene che i calciatori hanno fatto in stagione. Possiamo vincere o no, andare in finale o no. Qualcuno dirà che se non andiamo in finale non è una stagione buona, al di là dei risultati per me è una stagione fantastica».

E la prossima? Mou si limita a smentire il Psg: «Mi hanno cercato? Allora non mi hanno trovato. Io non ho parlato con nessuno». Stasera riabbraccerà Alonso: «Ho avuto sempre un rapporto fantastico con Xabi sia da allenatore sia da giocatore. Di sicuro il suo Bayer Leverkusen è la squadra che ho visto giocare meglio in contropiede in Europa quest’anno». Decisamente meno amichevole l’approccio dei giocatori tedeschi. Vedi il centrocampista Andrich: «Mourinho prova sempre a fare uno show. So già come giocherà la Roma».

Beato lui. Perchè i dubbi sono comunque tanti. A destra Celik è preferito su Zalewski, possibile la staffetta tra Dybala e Wijnaldum. In panchina, ma solo da tifosi, El Shaarawy e Smalling. “Chris giocherà l’eventuale finale, ma potrebbe anche accadere qualcosa di imprevedibile”, ha chiosato Mourinho.



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