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Rassegna stampa

Mourinho vola in Europa: “Brava Roma”. Scontri tra ultrà cechi e poliziotti

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AS ROMA NEWS SLAVIA PRAGA EUROPA LEAGUE – Vittoria per 2-0 e ipoteca sul primo posto nel girone, gol più rapido dei giallorossi nella storia dell’Europa League (quello di Bove dopo appena 45 secondi, il record precedente apparteneva a Mkhitaryan che contro il Cluj aveva segnato dopo 57 secondi) ed ennesimo centro di Romelu Lukaku, a segno per la quattordicesima gara consecutiva in Europa League.

Come riferisce il Corriere della Sera ha più di un motivo per essere felice José Mourinho, che ancora una volta (la penultima in Europa dove ha ancora un turno di squalifica da scontare) ha osservato la sua squadra dalla tribuna di un Olimpico che con 64.934 spettatori ha fatto registrare il record stagionale di presenze.

«Il gol di Bove – le parole di Mourinho ha messo subito la partita in discesa, ci ha facilitati. Non gli volevamo dare spazio per giocare con la palla e li abbiamo pressati: lo abbiamo fatto bene nel primo tempo, nel secondo ci sono mancate le energie. Siamo in difficoltà con i calciatori che non giocano da tempo, mentre altri giocano sempre. È un lusso per un calciatore della Roma poter riposare qualche minuto. La coppia Lukaku-El Shaarawy può funzionare bene, lo avevamo già fatto in passato».

È mancato solo il gol a Stephan El Shaarawy. «Abbiamo avuto – le parole del Faraone – un approccio perfetto, era quello che avevamo in testa e che voleva il mister. Dovevamo subito fargli capire che non ci sarebbe stata partita, poi abbiamo gestito: volevamo dare continuità alle nostre vittorie e ci siamo riusciti. Dopo la sconfitta di Marassi ci siamo ritrovati».

Disordini e scontri invece prima della gara, protagonisti gli ultrà dello Slavia. I quali volevano esporre nel settore ospite un telone con il volto di Giulio Cesare, i colori biancorossi e la scritta «Ave Slavia», ma i responsabili dell’ordine pubblico hanno deciso di impedire questa coreografia (anche se i tifosi romanisti non l’avevano presa male), ritenuta a rischio perché offensiva. E allora alcune decine di tifosi cechi dei 4mila arrivati hanno cominciato a creare problemi: 6 agenti feriti in via Cavour per aver cercato di impedire l’esplosione di fumogeni e petardi, 4 arresti fra gli ultrà ospiti, tafferugli all’ingresso dell’Olimpico (perché alcuni cechi hanno protestato dopo che gli era stato ordinato di togliersi le scarpe durante le perquisizioni).

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E ancora un corteo dal Colosseo a largo Corrado Ricci di decine di tifosi a torso nudo subito bloccato, tensione durante il trasferimento sotto scorta allo stadio con le navette bus, una provocazione ai romanisti ai quali un vip ceco in tribuna d’Onore ha strappato lo striscione del «Roma club Tuscolano» in Monte Mario, poi appeso capovolto dai suoi connazionali nel settore Distinti nord insieme con i gilet sottratti ad alcuni steward che sono stati anche picchiati. E infine un ultrà dello Slavia accoltellato a un gluteo (è stato medicato in ospedale) da un romanista su ponte Duca d’Aosta.

FOTO: Credits by Shutterstock.com

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