ULTIME NOTIZIE AS ROMA ZANIOLO – «Nessun problema. Giocherà giovedì o domenica. O forse giovedì e domenica». José Mourinho è sempre attento a non dare informazioni su formazioni e schemi della sua Roma. L’eccezione fatta nella sala stampa di Marassi, alla fine della vittoria giallorossa contro il Genoa, è perciò molto importante. Il soggetto è Nicolò Zaniolo, che contro il Venezia è entrato solo negli ultimi 14 minuti e contro i rossoblu di Shevchenko è rimasto in panchina dal’inizio alla fine, scrive il Corriere della Sera.
Di più. Lo Special One, anche in questo caso con dovizia insolita di particolari, si è addentrato nei motivi dell’esclusione del numero 22: «Questa squadra non è stata costruita per giocare con questo modulo, non volevo certo sviluppare una difesa a 3 o a 5. Il problema di Zaniolo è lo stesso che possono avere El Shaarawy, Carles Perez o Mkhitaryan.
Per le difficoltà che abbiamo dobbiamo trovare un modo per giocare senza un terzino sinistro, per ora è stato adattato El Shaarawy. A un certo punto della partita ho pensato, insieme alla sostituzione di Felix per Shomurodov, di fare contemporaneamente anche quella di Zaniolo per Abraham. Però ho visto che il Genoa stava arretrando sempre di più e Nicolò ha bisogno di spazio per rendere al meglio. Comunque io osservo tutto e mi ha colpito come ha festeggiato i gol di Felix: questo significa che Zaniolo è un giocatore di squadra».
Zaniolo, al di là delle dichiarazioni di facciata che si ripetono in tutte le squadre del mondo quando un giocatore importante non viene schierato, non è contento della situazione. Vorrebbe giocare di più e vorrebbe giocare in una posizione più centrale. In questa stagione ha segnato un solo gol, nel preliminare di Conference League, il 26 agosto: Roma-Trabzonspor 3-0. Anche per colpa degli infortuni ha perso le ultime convocazioni in Nazionale. In sintesi, sta vivendo un momento difficile quando sperava di aver messo alle spalle il periodo più nero, con la doppia operazione ai legamenti del ginocchio.
Zaniolo è legato alla Roma da un contratto che scadrà nel giugno 2024 e guadagna 2,5 milioni netti a stagione. Dopo l’arrivo di Abraham (ingaggio da 4,5 milioni netti più facili bonus sfruttando anche il decreto crescita) e il rinnovo di Pellegrini (4 milioni più bonus) la dirigenza giallorossa ha stoppato altre trattative. Prima bisogna capire se la Roma riuscirà ad arrivare in Champions League, la miniera d’oro del calcio internazionale, oppure se bisognerà ancora accontentarsi dei ricavi inferiori dell’Europa figlia di un dio minore.
L’interesse comune di Zaniolo e Mourinho è tenere basso il livello della polemica che, inevitabilmente, nasce da un rapporto professionale che non è ancora sbocciato. Mou ripete spesso a Zaniolo che è potenzialmente un top player e Zaniolo è legato alla Roma, la squadra che lo ha lanciato nel grande calcio. I risultati, però, per adesso sono insoddisfacenti.
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