ULTIME NOTIZIE AS ROMA SAMPDORIA STANKOVIC – “Io sono fiero di essere zingaro”. Firmato Dejan Stankovic. C’è poca voglia di commentare l’ennesimo coro discriminatorio nei suoi confronti, ma solo il fastidio di continuare a sentire negli stadi cose del genere, scrive La Repubblica.
Questa volta è capitato all’Olimpico, durante Roma-Sampdoria, quando l’allenatore dei blucerchiati è stato insultato dalla Curva Sud con il coro “Sei uno zingaro”. Tutto nasce dall’espulsione di Murillo, dopo un intervento su Abraham, che porta Dejan Stankovic ad una protesta veemente nei confronti del quarto uomo Manganiello. Ne nasce una discussione con parte della panchina della Sampdoria che fa capannello a bordo campo.
A quel punto parte della tifoseria della Roma alza il coro di discriminazione territoriale. Un gesto che arriva alle orecchie di José Mourinho che prontamente si alza dalla panchina per zittire la propria Curva. Con la mano fa ripetutamente stop verso la Sud, esattamente come accaduto un anno fa durante il derby. Il brusio razzista piano piano si spegne, mentre Stankovic a bordo campo ascolta e reagisce. Prima battendosi la mano sul cuore e poi ringraziando i tifosi della Roma per il coro.
Un motivo di vanto per il serbo quell’appellativo, come poi spiegato in conferenza stampa: «Nessuno mi offende se mi chiamano zingaro. Ma ringrazio Mourinho per il gesto, non me ne ero accorto in campo» . Un modo per ribadire la propria appartenenza, nonostante il chiaro intento razzista e provocatorio di parte della tifoseria della Roma.
Ma così non si fa: «Dejan non mi deve ringraziare – ammette a fine gara lo Special One – l’ho fatto per un grande amico e grande professionista. Ma l’avrei fatto per tutti. Sono stato più volte preso di mira da questi comportamenti e ho creato un muro intorno a me. Non è stato bello quello che è accaduto. I nostri tifosi sono sempre fantastici, ma con quel gesto ho pensato di dire loro “ è un mio amico e non si tocca”».
Ora la procura federale dovrà valutare il da farsi, visto che il coro si è ascoltato distintamente da tutti i settori dello stadio. Anche nella saletta riservata in tribuna Monte Mario dove era presente anche il responsabile Can Gianluca Rocchi.
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