Radja Nainggolan

(Corriere della Sera – G. Piacentini) «Ci serve ancora un po’ di tempo, ma è un punto importante». Al termine del pareggio contro l’Atletico Madrid, Radja Nainggolan è soddisfatto. Il centrocampista è uscito qualche minuto prima della fine per un lieve affaticamento muscolare. «Niente di grave – taglia corto il Ninja che comunque nelle prossime ore sarà sottoposto ai controlli di rito – avevo un piccolo fastidio già alla vigilia della partita. È stato importante non perdere, abbiamo avuto qualche occasione nel primo tempo che potevamo sfruttare meglio, anche loro hanno avuto delle occasioni ma Alisson è stato bravissimo». La Roma ha cambiato più volte modulo in corsa, finendo con la difesa a tre dopo l’ingresso di Fazio. La strada per arrivare a fare quello che chiede Di Francesco è ancora lunga. «Siamo all’inizio, ci sono dei meccanismi nuovi, il lavoro che facciamo è differente rispetto al passato. Ci vorrà un po’ di tempo per essere al massimo per tutti i novanta minuti del match. Abbiamo cambiato tanto, ci vuole pazienza per avere i meccanismi migliori, non siamo dei robot. Continuiamo a lavorare e speriamo che tutto vada per il meglio». Al posto di Nainggolan, nel finale, ha fatto il suo esordio in Champions Lorenzo Pellegrini. Il centrocampista cresciuto nel settore giovanile giallorosso si candida così per una maglia da titolare per la gara di sabato col Verona, se Nainggolan dovesse riposare.



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