Mentre in Belgio continua a tenere banco la polemica per l’assenza di Nainggolan dalla nazionale, il Ninja ha preso parte alla doppia seduta di ieri dando chiari segnali di ripresa dopo il problema muscolare al flessore della coscia destra. Resta fermo ai box Vermaelen per la pubalgia, mentre Ruediger brucia le tappe per tornare titolare. Oggi pomeriggio si aggregheranno alla squadra anche Florenzi e De Rossi (non il numero 16 né Totti ma Lobont in mattinata accompagneranno Spalletti a Milano per l’incontro arbitri, dirigenti, calciatori e allenatori di Serie A) e domani torneranno anche Manolas, Dzeko, Szczesny, Strootman e Salah. Il tecnico avrà solo tre giorni per preparare con tutti gli effettivi la gara contro il Napoli: «Con l’infortunio di Milik, Sarri perde un buon calciatore,ma non la forza di squadra. Sarà una gara delicata perché può dare molto sotto l’aspetto dell’entusiasmo, soprattutto all’ambiente» ha detto Lucio a Premium Sport.
Il tecnico ha disegnato anche la sua formazione ideale a livello dirigenziale: «Spalletti allenatore, Baldissoni direttore generale, Sabatini direttore sportivo e Franco Baldini vicepresidente. Con Walter abbiamo perso una sentinella di Trigoria, perché lui viveva per la Roma, ce l’aveva addosso». Anche se neo quarantenne, Totti resta tra i protagonisti più discussi del club di Trigoria: il numero 10 si è infuriato per alcune frasi di un giornalista pubblicate in un’intervista da un quotidiano. Il capitano giallorosso ha dato mandato ai suoi avvocati di valutare la rilevanza diffamatoria dell’articolo giudicato «gravemente lesivo della propria immagine personale e professionale».
(Il Messaggero)
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