Radja Nainggolan

(Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli/E. Bergonzini) Dubbi grandi così. Perché riguardano due pezzi da novanta come Radja Nainggolan e Ciro Immobile. E poi le speranze di chi, come Schick e Anderson, vorrebbe almeno strappare una convocazione. La vigilia di Roma­Lazio è anche e soprattutto questo.

QUI ROMA – Uno ce la sta met­tendo tutta, tanta è la voglia di giocare «che lo farei anche con una gamba sola». L’altro molto probabilmente dovrà ancora ri­mandare il ritorno in campo, e continua ad allenarsi da solo. Un terzo, invece, soffrirà a non affrontare la Lazio, ma intanto può godersi il rientro al calcio vero, visto che quasi sei mesi dopo la lesione del crociato giocherà con la Primavera. Sto­rie di derby mancati o da non mancare, quelle di Radja Nainggolan, Patrik Schick ed Emerson Palmieri, storie di tre giocatori che avrebbero paga­to, o pagherebbero, per giocare la partita di domani. Il belga fa­rà di tutto per esserci e quella frase sussurrata ai tifosi («fosse per me giocherei anche con una gamba sola») sa di attaccamento alla partita che nessuno vuole mancare. Non vorrebbe mancarla neppure gente come Defrel o Gerson (entrambi a caccia di una maglia) o Schick, che ha ripreso a lavorare da so­lo e senza forzare. Chi il derby è sicuro di giocarlo è invece Alis­son, ma l’attesa è tanta anche per lui perché sarà all’esordio contro la Lazio in campionato: «Ecco perché si deve vincere – ha detto a Sky –. Vogliamo i tre punti e crediamo a qualcosa di importante». Cioè lo scudetto, tanto che, ha detto, anche in nazionale «pensavo a questa partita. È troppo importante».

QUI LAZIO – A Formello, invece, suona l’allarme proprio per l’uomo più atteso. Ciro Immo­bile ieri non si è allenato con i compagni. Quella contratturi­na alla coscia destra preoccu­pa. Un problema che l’attac­cante si porta dietro da diverse settimane e che, giocando (per intero) due partite così impe­gnative come quelle contro la Svezia, di certo non è migliora­to. Già in passato Immobile ha scelto di scendere in campo pu­re in condizioni precarie. È un generoso, per questo è probabi­le che stringa i denti anche con la Roma e che giochi dall’ini­zio. Le sue condizioni verranno però monitorate fino al riscaldamento di sabato. Se non do­vessero arrivare segnali positi­vi Inzaghi punterebbe su Nani. Non è in perfette condizioni nemmeno Parolo. La doppia sfida con la Svezia ha lasciato un segno sia fisico che mentale. Lui però ci sarà. «Non ho mai visto Ciro e Marco così tristi», ha confermato ieri a Sky Tho­mas Strakosha. Aggiungendo: «Mi spiace per loro ed anche per Buffon che è sempre stato il mio idolo insieme con mio pa­dre». Non verrà invece convo­cato Wallace, ancora alle prese con il problema al polpaccio. Il brasiliano non si è allenato, proprio come Felipe Anderson, che però vuole strappare la convocazione in extremis. Più probabile che il difensore ven­ga portato in panchina nella successiva gara di Europa Lea­gue col Vitesse.



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