Non è stato convocato in Nazionale perché il ct non ha gradito il forfait di un mese e mezzo fa, lavora sodo per meritare la maglia del suo Paese e torna in campo da guerriero (cit. Spalletti): Nainggolan non si è perso d’animo ed ha vissuto questa sosta come meglio non poteva. Si è messo a disposizione del tecnico lavorando anche più del dovuto e ieri ha giocato l’amichevole contro la Primavera (terminata 2 a 1 in gol Strootman e Perotti su rigore) con indosso la casacca numero 10, quella di Francesco Totti: «Ovviamente con permesso» la battuta del belga su Instagram allegando una sua foto. Un post che da alcuni (pochi) non è stato gradito, ma che il Ninja ha prontamente smorzato: «Scherziamo un po’ dai». Radja è il secondo calciatore più utilizzato da Spalletti dopo Manolas, in tutto ha giocato 1323 minuti, totalizzato 17 presenze e segnato due gol: un rendimento da primo della classe anche se a inizio stagione ha accusato la stanchezza dell’Europeo fornendo prestazioni al di sotto della media. Al ritorno dalla sosta saranno Nainggolan e Strootman (anche lui rimasto a Trigoria) a prendersi carico del centrocampo visto che De Rossi tornerà solo mercoledì dalla Nazionale e Paredes sta facendo i conti con la lesione alla caviglia (prossima settimana nuova visita di controllo).
LA SVOLTA Ieri Radja e Kevin hanno dato un’ottima impressione recuperando e smistando palloni, lo stop di una settimana li ha rimessi a nuovo e saranno chiamati a dare l’aiuto fondamentale per chiudere il 2016 da primi in classifica. Sei gare, diciotto punti a disposizione e Lazio, Milan, Juventus da battere: un blocco di partite complicato, come quello dei bianconeri, alle quali vanno aggiunte le sfide con Atalanta, Pescara, Chievo e le due gare di Europa League. Se Spalletti saprà giocarsi al meglio le sue carte e sfruttare gli stop forzati in casa bianconera, potrebbe passare il Natale in vetta.
FLORENZI SPRINT Quello degli infortuni è un problema che non ha lasciato in pace neanche Lucio, il tecnico della Roma è ancora in attesa di Vermaelem fermo da metà settembre per la pubalgia, la speranza è di rivederlo in campo prima del 22 dicembre. Le buone notizie riguardano Manolas che in amichevole ha giocato 15 minuti di fuoco senza la maschera al naso, sotto lo sguardo di Baldissoni e Massara: interventi al limite e la dimostrazione di essere pronto per l’Atalanta. Passi in avanti per Florenzi che si è levato i punti dopo l’operazione al ginocchio e ieri era già sul campo per i primi allenamenti, mentre Totti (domani potrebbe allenarsi con la squadra) e Palmieri saranno convocati per Bergamo. Nel match con la Primavera è stata provata la difesa a tre e mezzo’ con Fazio, Ruediger e Jesus, più avanti Bruno Peres e dall’altra parte Seck, in attacco El Shaarawy ha giocato a sinistra e Perotti a destra. Non un caso dato che si sta avvicinando la Coppa d’Africa e la conseguente partenza di Salah per il suo Egitto. «Gomez resta con noi almeno fino al termine della stagione», ha chiarato il presidente del’Atalanta Percassi in merito ad un possibile interessamento dei giallorossi, ma non è detto che la Roma non riesca sopperire alla mancanza dell’egiziano con gli uomini a disposizione. Spalletti ci sta già lavorando.
(Il Messaggero – G. Lengua)
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