Radja Nainggolan

(Il Messaggero – G. Lengua) Pur di non mancare, il derby lo avrebbe giocato anche con una gamba sola. Lo ha detto Nainggolan a metà della scorsa settimana a qualche tifoso preoccupato. Radja ce l’ha messa tutta, proprio come avrebbe fatto un supereroe: è tornato in anticipo dal ritiro con il Belgio per una lesione all’adduttore, si è sottoposto alle terapie con lo staff medico di Trigoria e solo venerdì si è allenato (in parte) con la squadra, ma alla fine Di Francesco si è convinto. Il Ninja il derby lo ha giocato titolare, è rimasto in campo per 85’, ha segnato ed ha realizzato una delle prestazioni migliori da inizio stagione. Cosa c’è di strano? Nulla, per i tifosi della Roma, qualcosa per quelli del Belgio.

In molti, infatti, si sono chiesti se l’infortunio di Nainggolan fosse vero o se fosse una scusa per tornare prima in Italia e prepararsi con tranquillità alla Stracittadina, dato che il Belgio avrebbe disputato solo due amichevoli. «Chiedete aimedici della nazionale», risponde piccato Radja su Twitter reduce da un’aspra polemica con il ct Martinez che non lo ha convocato per le partite di qualificazione al Mondiale. «Avreste dovuto vedere le mie lacrime…Ho recuperato durante la settimana nella quale non mi sono allenato, era comunque un rischio giocare il derby. Sono solo commenti stupidi, perché sarei voluto rimanere in Belgio per dimostrare di volere il Mondiale». Non è la prima volta che il centrocampista viene accusato dimettere in primo piano gli interessi del club a quelli della nazionale. Ottobre 2016: Radja gioca una partita con la Primavera nonostante abbia declinato la convocazione del Belgio per un problema al flessore. Scoppia la polemica e ancora una volta il Ninja è costretto a chiarire.



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