Il primo giocatore che sarà accontentato nella stagione dei rinnovi a Trigoria sarà Radja Nainggolan. Il centrocampista belga vedrà adeguato il contratto firmato un anno fa, appena riscattato dal Cagliari, con la scadenza che resterà immutata, al 2020. A giorni l’incontro tra Sabatini e il procuratore del belga. Ieri il contatto telefonico, l’appuntamento fissato tra la fine della settimana e l’inizio della prossima. Ma negli incontri interlocutori è stato già trovato un accordo di massima. Nainggolan andrà a guadagnare quasi cinque milioni netti, compresi i bonus e il suo sarà il secondo ingaggio più alto della rosa della Roma, inferiore solo a quello di De Rossi, che nell’ultimo anno di contratto avrà una retribuzione di 6,5 milioni netti.

FEDELTA’ Negli incontri interlocutori molto frequenti che ci sono stati tra le parti non è stato difficile trovare un’intesa di massima per premiare il giocatore, che ha dimostrato fedeltà alla Roma rifiutando offerte di ingaggi più alti nel corso dell’estate. Le ultime dopo l’eliminazione della squadra giallorossa dalla Champions League, verso la fine del mercato. La Roma, oltre a riconoscere una gratificazione per il rendimento del belga (uno dei migliori, classifiche alla mano e uno dei più presenti) ha dovuto adeguare la quotazione di mercato del giocatore e di conseguenza il suo ingaggio. Pochi giorni prima della chiusura del mercato Chelsea e Inter erano disposte a pagare quarantacinque milioni per Nainggolan, con sei milioni di stipendio per il giocatore. Ma Radja non le ha prese in considerazione. Non avrebbe accettato l’idea di andare via da sconfitto, con la Roma fuori dalla Champions. Il giocatore non ha pensato neppure per un attimo di sfilarsi la maglia giallorossa, anche se era stata proprio la società a conferire il mandato in esclusiva all’avvocato Rami, l’agente di Salah, di cedere Nainggolan al Chelsea a determinate condizioni. Negli ultimi giorni di mercato il club inglese aveva raggiunto le richieste iniziali della Roma, ma Pallotta dopo l’eliminazione dalla Champions aveva bloccato la cessione di tutti i big. Per il rinnovo di Nainggolan ci sono stati diversi rinvii, ma ormai ci siamo. Inizialmente l’incontro era stato fissato al termine del campionato scorso, poi a conclusione dell’Europeo, infine dopo i preliminari di Champions. Nei prossimi giorni si metterà nero su bianco, si tratta di definire solo gli ultimi dettagli.

UOMO MERCATO Durante l’estate Nainggolan aveva manifestato ripetutamente l’intenzione di restare alla Roma. Anche se aveva ammesso di aver parlato con Antonio Conte, che resta un suo grande estimatore. La tentazione Chelsea l’ha avuta sotto il naso per tutta l’estate. Ma lui si è fidato delle promesse della Roma. Ha acquistato casa a Casal Palocco, da pochi giorni è nata la sua seconda figlia, partorita dalla moglie in una clinica romana. Proprio con la moglie ha aperto un negozio di abbigliamento a San Paolo. Avrebbe voluto sistemare prima la pratica contrattuale, prima di giocare i play off di Champions, ma alla fine è venuto incontro alle esigenze della società. Che ha preferito rinviare tutto a settembre, per avere un quadro definitivo del monte ingaggi. Radja aveva deciso da tempo di restare nella Capitale, a prescindere dalla Champions, che comunque gli mancherà. Una questione di cuore, di amicizie, di feeling con i tifosi. La Roma avrebbe avuto la necessità di cedere un pezzo pregiato per far quadrare i conti in vista dell’obiettivo di chiudere il bilancio senza perdite entro il 2018, secondo i dettami del fair play finanziario. Ma la squadra non poteva essere indebolita dopo la delusione della retrocessione in Europa League. E Nainggolan, oltre ad essere uno degli uomini mercato della Roma, è anche un elemento considerato indispensabile da Spalletti.

(Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo)



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