Radja Nainggolan

(Corriere della Sera – L. Valdiserri) La notte brava, il confronto con Di Francesco e Baldissoni, le scuse. Radja Nainggolan chiuderà oggi il Capodanno-gate incontrando faccia a faccia il d.s. Monchi, con cui aveva già parlato ma solo per telefono.

La Roma non vuole trascinare all’infinito la vicenda, che ha già fatto la fortuna dei social network. I dirigenti hanno fatto capire al giocatore che la sua uscita è stata infelice (eufemismo) e che sarà multato secondo il regolamento interno. Ma la Roma è un club calcistico e non un tribunale popolare che deve giustificare all’esterno le sue decisioni, che resteranno perciò dentro lo spogliatoio.

C’è gestire, semmai, l’impatto del caso sul gruppo. Tutti conoscono pregi e difetti del Ninja, generoso in tutti e due i campi. Finire Capodanno «ubriaco fracico» – copyright del calciatore – è una leggerezza o una grave mancanza? Una legge del calcio dice: parla il campo. In questo caso: parlano gli allenamenti. E Nainggolan si è allenato,raschiando energie dal suo fisico che gli permette una vita privata spesso oltre il limite. La multa è sicura, ma quale sarà la decisione per Roma-Atalanta di sabato?

Di Francesco lo convocherà, questo è sicuro. Non vuole passare per un «giustizialista». Però Radja potrebbe andare in panchina, con un centrocampo Pellegrini-Gonalons-Strootman. Una soluzione intermedia per dare un segnale sia al singolo che al gruppo.

De Rossi, acciaccato e affaticato, dovrebbe avere un turno di riposo. Schick tornerà in panchina, perché non è sembrato ancora fisicamente pronto ed è stato mandato allo sbaraglio troppo presto.

Uno degli infortunati illustri, Rick Karsdorp, ha parlato al portale web della tv pubblica olandese. E le sue parole non sono state il massimo dell’ottimismo: «Sapevo già da prima di arrivare a Roma che mi sarei dovuto operare, ma era difficile: non avevo mai subito un intervento chirurgico. Ogni settimana che non gioco divento pazzo. Non so quando tornerò a lavorare con il pallone, sto facendo qualcosa in palestra. Spero di tornare in campo il prima possibile, ma un giorno mi sento super e l’altro ho l’impressione di una ricaduta».

Karsdorp è stato pagato 14 milioni più un massimo di 5 in bonus a favore del Feyenoord. Ha giocato 81 minuti (Roma-Crotone, 25 ottobre 2017) e poi si è infortunato al ginocchio sinistro (rottura del legamento crociato anteriore).



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