NAPOLI ROMA FLORENZI UNDER – A Napoli, con il forte dubbio legato alle condizioni di Florenzi. Al netto delle rassicurazioni rilasciate ieri in conferenza stampa da Di Francesco («Sarà disponibile») e delle prove tattiche effettuate a Trigoria nell’ultima seduta (il nazionale azzurro è stato schierato alto nel tridente offensivo dietro a Dzeko, con la formula del doppio-terzino stile derby) il punto interrogativo rimane.
Al termine dell’allenamento, infatti, il laterale ha accusato ancora qualche problema muscolare (flessore). Un nuovo provino sarà effettuato questa mattina. Se le sue condizioni miglioreranno la Roma anti-Napoli è pronta. In caso contrario, Santon terzino destro e spazio a Under in avanti. Il modulo, in ogni caso, sarà l’ormai collaudato 4-2-3-1 che dal match con il Frosinone (26 settembre) in poi, non ha più abbandonato il canovaccio tattico di Eusebio.
Schieramento che permette di sfruttare il doppio play (De Rossi-Nzonzi) davanti alla difesa che per ovviare al tallone d’Achille della staticità, per una notte vedrà Juan Jesus preferito a Fazio. L’argentino è in difficoltà dall’inizio della stagione e anche in una gara complessivamente convincente della Roma contro il Cska Mosca, ha palesato qualche amnesia di troppo. Non il massimo come biglietto da visita per Insigne e uno tra Milik (favorito) e Mertens.
A SPECCHIO IN FASE DIFENSIVA – Tornando al 4-2-3-1 di matrice giallorossa, il modulo in fase difensiva si trasformerà in un classico 4-4-2 con Pellegrini vicino a Dzeko e sulle fasce El Shaarawy (che dovrà aiutare Kolarov su Callejon) e Under, se Florenzi non dovesse farcela, chiamato ad un lavoro di copertura su Zielinski. Assetto che permetterà alla Roma di mettersi a specchio con il Napoli.
Di Francesco ieri in conferenza stampa, pur non volendo fornire indicazioni precise sul modulo che si attende questa sera dalla squadra di Ancelotti, ha lasciato intuire come gli azzurri possono cambiare pelle in qualsiasi momento. Sia ruotando gli interpreti (Ruiz o Zielinski, Maksimovic o un terzino di ruolo, Milik o Mertens) che a livello tattico (la difesa a 4 falsa di Parigi’, citata da Eusebio, non è altro che la tre e mezzo’ di spallettiana memoria).
Tuttavia il 4-4-2 – se Zielinski, Hysaj e Milik, come sembra, saranno della gara – è lo schieramento più probabile e quello sul quale in settimana ha lavorato maggiormente. Il recupero di Florenzi sarebbe importante soprattutto considerando il modo di attaccare del Napoli. Se a sinistra Callejon è abile a coprire tutta la fascia, a destra «loro giocano con un centrocampista che si apre molto» (Eusebio dixit). Un conto sarebbe affidarlo a Florenzi, un altro a Under. La comitiva giallorossa è partita senza Totti che raggiungerà in giornata la squadra.
(Il Messaggero – S. Carina)
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA