(La Repubblica – F. Ferrazza) Francesco Totti di nuovo in campo. A distanza di quasi sei mesi dal suo straziante finale di carriera, contro il Genoa, l’ex numero dieci toccherà di nuovo un pallone, nella sua città, a Roma, nella sua scuola calcio, alla Longarina in via Luigi Pernier 92 a Ostia. Ma si tratterà solamente del calcio d’inizio di una partita dal fine nobile: domani, alle ore 11 si terrà infatti si giocherà in ricordo di Sara Pietrantonio – la ragazza uccisa e bruciata dall’ex fidanzato alla Magliana, condannato all’ergastolo per omicidio premeditato – e di tutte le vittime del femminicidio. In campo scenderanno magistrati, personaggi del mondo dello spettacolo come l’attore Marco Giallini ( la lista dei partecipanti è ancora in fase di formazione) e calciatori del passato (Candela e Delvecchio, tra gli altri) e, forse, del presente. Ci sarà anche la sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi, che stringerà la mano alla mamma di Sara, Concetta Raccuia.
L’ex capitano si è reso subito disponibile con la sua scuola calcio, la Totti soccer school, ad ospitare l’evento nell’ambito delle iniziative della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, ma non indosserà nuovamente gli scarpini. Non è il momento, e sorse non lo sarà mai, per giocare di nuovo nella sua città. Oppure il momento giusto arriverà tra qualche tempo. Per ora Francesco ha giocato lontanissimo dal suo mondo, dalla capitale, a Tblisi, in Georgia, per beneficenza, incantando ancora il mondo con un gol d’esterno e mostrando una forma fisica invidiabile. A Roma non è in programma una partita di addio ufficiale al calcio, dopo l’ultima, straziante, col Genoa e perfetta nel suo dolore. Ma Francesco non esclude che più avanti ci possa essere.
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