(Il Tempo – E. Menghi) Un «favore» tira l’altro e Roma-Liverpool accende lo spirito da derby cittadino: i giallorossi a Trigoria, i Reds a Formello. Nella tana del nemico. Su invito della Lazio, la squadra di Klopp farà la classica sgambata prepartita mercoledì mattina nel centro sportivo biancoceleste, dopo la rifinitura all’Olimpico in programma martedì alle 19, con conferenza stampa del tecnico tedesco alle 18.15. I buoni rapporti con il club di Lotito sono stati consolidati dalla cessione in estate di Leiva, che dopo 10 anni nella società inglese sarà felice di ritrovare il passato nella sua nuova «casa». Non è la prima volta che Formello ospita l’avversario della Roma, è già successo con il Manchester City nel 2014, il giorno dopo l’eliminazione ai gironi di Champions proprio per mano della squadra in cui allora militavano Kolarov e Dzeko. I tifosi laziali ne approfittarono per ringraziare i protagonisti della disfatta nemica. Non mancarono le polemiche quando furono i giallorossi ad accogliere a Trigoria la Juventus, che si preparava ad affrontare la Lazio in Supercoppa nel 2013. Nel Liverpool è da valutare Mané, avvistato zoppicante in ospedale. Di Francesco dovrà sicuramente fare a meno di Perotti, la lesione alla caviglia è seria e dovrà fermarsi per circa 2 settimane. Strootman, invece, riposerà col Chievo per via del trauma al costato, ma si rimetterà in forze per mercoledì. Il turnover è annunciato, si gioca l’ottava gara in 25 giorni e i titolarissimi hanno bisogno di rifiatare. In attacco l’unico sicuro di una maglia è El Shaarawy, due tra Schick, Dzeko e Under giocheranno dall’inizio domani. Jesus o Fazio al fianco di Manolas, Peres dovrebbe sostituire Florenzi e a sinistra Silva spera in una seconda chance. Gonalons e Pellegrini sono i rinforzi a centrocampo, dove Nainggolan può stringere i denti (ma Gerson si tiene caldo) a differenza di De Rossi, intervistato dall’ex compagno Dacourt prima di Liverpool: «Se vuoi vincere è sbagliato restare alla Roma, ma esserne capitano è un orgoglio». Ha davanti una notte unica per provare a smentirsi, davanti allo scaramantico Pallotta che dovrebbe arrivare lunedì, a meno che non anticipi a domani. Prima dell’attesa semifinale c’è un obiettivo altrettanto importante per la stagione: la qualificazione alla prossima Champions. Tappa cruciale il Chievo, che ha fame di punti salvezza. La Roma corre ai ripari e rispolvera la difesa a 4 cara al tecnico romanista, che dovrebbe riproporla anche contro i Reds, dall’inizio stavolta. L’arbitro designato è Calvarese, che in campionato non fischia i giallorossi da dicembre 2016, ma ha diretto la sfida di Coppa Italia col Torino: un’inaspettata eliminazione. Ora la Roma vuole evitarne una molto più pesante.
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