La Juventus riscrive la storia, mentre la Roma si prepara a salutare 24 anni della sua di storia. Domenica allo stadio Olimpico alle ore 18 Francesco Totti scenderà in campo per l’ultima volta con la maglia della Roma. Guarda caso l’avversario sarà il Genoa, il club che nel 1893 portò il football in Italia e contro il quale l’8 maggio del 1983 i giallorossi spezzarono il digiuno di 41 anni vincendo il loro secondo scudetto.
Adesso di secondo c’è il posto in classifica da conquistare, ma il Genoa arriverà già salvo e molto meno determinato. Non faccia scherzi la Roma: vinca prima di tutto la partita, ma renda indimenticabile l’ultimo atto di questo splendido romanzo chiamato Totti. Ieri anche gli Irriducibili della Lazio gli hanno reso l’onore delle armi (“I nemici di una vita salutano Francesco Totti”).
Sono in programma fuochi d’artificio, video emozionali, saluti da chi ha giocato con e contro Francesco. Soprattutto ci sarà un Olimpico pieno in ogni ordine di posto, come non succedeva da quel Roma-Parma del 17 giugno 2001. Domenica come allora toccherà a Totti farlo saltare in aria. Il capitano non potrà regalargli un altro scudetto, ma un altro pieno di entusiasmo e di lacrime di gioia questo sì. Sarà l’ultima volta. Fategli largo.
(Leggo – R. Buffoni)
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