Rassegna stampa
Non solo Smalling: in difesa anche Mancini e Ibanez diventano grandi
NOTIZIE AS ROMA IBANEZ – Piccoli Smalling crescono. Mentre la trattativa per l’acquisto a titolo definitivo del difensore inglese dal Manchester United sta entrando sempre più nel vivo – la prossima settimana infatti i «Red Devils» dovrebbero accettare l’ultima offerta giallorossa di circa 15 milioni di euro pagabili in tre anni – alla sua ombra stanno scalando posizioni Gianluca Mancini e Roger Ibanez.
Il difensore inglese ieri è tornato ad allenarsi con il gruppo dopo il problema all’adduttore che lo ha tenuto fuori contro Parma, Brescia e Verona, e sarà convocato per la gara di domani sera all’Olimpico contro l’Inter (ORE 21.45). Le possibilità che parta titolare ci sono, ma il tecnico Fonseca non vuole rischiare una ricaduta che comprometterebbe il suo finale di stagione e l’utilizzo nell’ultimo vero obiettivo rimasto, l’Europa League. Utilizzo che non è scontato perché lo United darà il suo via libera solo dopo che si sarà concretizzata la cessione definitiva.
Per la gara con l’Inter, comunque, sicuramente Fonseca continuerà a puntare sugli ex atalantini, che partita dopo partita crescono anche dal punto di vista della personalità. Mercoledì sera Mancini ha mostrato la sua leadership riprendendo più volte in campo Zaniolo – la pace è poi arrivata via sms -, ricevendo poi i complimenti del tecnico e di alcuni compagni di squadra come Veretout.
«Mancini – le parole del francese – è un ragazzo che vuole vincere sempre, e quando vede un comportamento come quello di Zaniolo, che non è abituato a fare così, si innervosisce». A 24 anni è nel pieno della sua maturità, e infatti il tecnico portoghese ha sempre fatto affidamento su di lui: con 3105 minuti è il terzo romanista più utilizzato dopo Pau Lopez e Edin Dzeko. Il passaggio alla difesa a tre, modulo con cui era esploso a Bergamo, lo ha aiutato e gli ha dato maggiore sicurezza, spostato sul centro destra.
Al suo fianco, alla ripresa del campionato, l’allenatore giallorosso ha lanciato, a sorpresa, Roger Ibanez. Il brasiliano, 19 minuti con l’Atalanta in Champions League nella prima parte della stagione, ha esordito nella vittoria 2-1 contro la Sampdoria in cui è rimasto in campo per tutta la partita. È rimasto poi in panchina col Milan ed è entrato nel finale di gara con l’Udinese.
Quando Fonseca ha deciso di passare a tre, lo ha rimesso dentro e non lo ha più tolto, dandogli la responsabilità di giocare al centro, anche quando in campo c’erano calciatori più esperti come Smalling o Fazio. «Ibanez – il giudizio del portoghese – è bravo in fase di impostazione e rapido quando c’è da rincorrere gli avversari». Contro Lautaro Martinez e Sanchez (o Lukaku), insomma, sarà una vera e propria prova del nove.
(Corriere della Sera)
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