NOTIZIE AS ROMA RITIRO – Nuovo è la parola d’ordine a Trigoria. Per una volta non riguarda l’allenatore, ma la rosa potenziata con nuovi acquisti e le strutture migliorate per rendere il centro sportivo ancora più funzionale e accogliente nel ritiro che lancerà la seconda Roma targata Di Francesco. Stamattina scatta il pre-raduno, i giocatori non impegnati con le nazionali completeranno le visite d’idoneità a Villa Stuart (in diversi le hanno anticipate nei giorni scorse) e poi s’affacceranno a Trigoria per i primi due giorni d’allenamento: oggi facoltativo, domani una sgambata di gruppo. Ma il ritiro vero e proprio scatta domenica sera all’ora di cena, da lunedì mattina si inizia a fare sul serio con una Roma non solo nuova ma anche numerosa. Anche troppo.
Da Mirante a Pastore, dal capitano De Rossi, alla 18esima stagione consecutiva in giallorosso senza contare le giovanili, al vice Florenzi ancora senza rinnovo, da Dzeko al talento Kluivert, sono 31 in tutto i giocatori convocati ieri dall’allenatore. Tra loro 8 acquisti su 9 realizzati dallo scatenato Monchi, manca solo Zaniolo impegnato con gli azzurrini all’Europeo Under 19 dal 16 al 29 luglio. Dal torneo è stato invece dispensato su richiesta della Roma Luca Pellegrini, che Di Francesco vuole testare in ottica di una conferma nella rosa finale. Sono altri cinque i baby inseriti nella lista del tecnico, ovvero i tre portieri Romagnoli, Greco e il 2001 Cardinali, più il promettente centrocampista Riccardi e quell’Antonucci che ha già esordito in prima squadra. Nel gruppo anche Capradossi e Verde rientrato dal prestito al Verona e in attesa di sistemazione come tutti i giocatori, una quindicina, esclusi dal ritiro. Castan, Gyomber e Ponce sono gli “esuberi” più famosi e molti di loro si alleneranno a parte in una Trigoria dove sono state costruite nuove stanze, ristrutturata la terrazza e creata un’area ludica con biliardo e quant’altro possa rendere meno noioso il ritiro. Durerà fino al 20, giorno della seconda amichevole a Frosinone con l’Avellino dopo il debutto a Latina del 14, poi si parte per gli Usa con Fazio e Kolarov aggregati alla comitiva il giorno prima della partenza verso gli States, dove sono previste altre tre amichevoli decisamente più impegnative: il 26 luglio a San Diego col Tottenham, il 1o agosto la rivincita di Champions da concedere al Barcellona a Dallas, l’8 agosto si chiude col Real Madrid nel New Jersey. Probabilmente senza Cristiano Ronaldo, che la Roma dovrà sfidare da juventino se la trattativa dell’estate, come sembra, andrà in porto.
Eppure Di Francesco non abbassa l’ambizione: “Per la lotta scudetto vogliamo esserci anche noi” giura l’allenatore. Nel frattempo Monchi dovrà risolvere il nodo Alisson: il Chelsea ha sorpassato il Real ma la Roma aspetta ancora offerte ufficiali. Intanto Bruno Peres s’è accasato al San Paolo in prestito con diritto d’opzione e non è dovuto ripassare per Trigoria, mentre rientra dal Brasile Gerson inserito nei convocati, ma l’intenzione della società è darlo in prestito all’Empoli. Sadiq è andato ai Rangers, Ponce valuta l’Aek e opzioni spagnole, da sistemare altrove anche Defrel. Detto che l’erede designato di Alisson è sempre Areola, se dovesse partire uno tra El Shaarawy e Perotti, c’è spazio per un ultimo colpo. Che si aZiyech o il sogno, quasi proibito, Chiesa.
(Il Tempo – A. Austini)
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