Per scegliere la strategia definitiva servirà inevitabilmente tempo. Il mercato romanista, come accaduto già in passato, sarà costretto ad attendere l’occasione giusta, quella che il diesse Massara sta valutando all’interno di un percorso che prevede paletti e disponibilità economiche limitate. Abbandonata la pista Rincon, obiettivo su cui i giallorossi non hanno mai pensato di rilanciare dopo l’inserimento della Juventus, a Trigoria proseguono i calcoli anche per sistemare i possibili nuovi arrivi all’interno della lista Uefa da presentare a gennaio. La regola prevede l’inserimento di 3 innesti da sostituire o in grado di completare la precedente lista compilata a inizio stagione. Mario Rui prenderà il posto di Seck, una casella verrà riempita dopo la partenza programmata di Iturbe (in bilico tra Genoa eTorino) e in caso di un ulteriore arrivo bisognerà prendere in considerazione ulteriori aspetti. Terminati i posti destinati ai giocatori stranieri, la Roma potrebbe decidere di escludere uno tra Gerson e Juan Jesus o indirizzare il mercato verso l’acquisto di un giocatore italiano, facilmente inseribile tra le caselle vuote che i giallorossi hanno ancora a disposizione. Al momento però l’intenzione societaria non è cambiata: per puntellare la rosa in vista della ripresa della stagione si punterà sull’arrivo di un centrocampista e di un attaccante, entrambi in grado di rafforzare i rispettivi reparti nelle rotazioni dei titolari.

Tra i nomi dei possibili sostituti di Salah continua a rimanere viva la pista che porta a Jesé, ormai finito ai margini del Psg. L’esterno spagnolo, arrivato in estate dal Real Madrid per 25 milioni, è in attesa della proposta migliore che gli garantisca quasi la totalità dell’ingaggio garantito dal club francese. Cifre che in pochi possono permettersi in Europa, come confermato ieri dal presidente del Las Palmas: «Lui vorrebbe venire da noi, ma guadagna troppo. Il Milan, il Liverpool e la Roma sono pronte a offrirgli quelle cifre». A Trigoria infatti sono convinti di poter sfruttare i buoni rapporti con i parigini e a breve si tenterà nuovamente l’assalto proponendo la formula del prestito. Nessuna novità dall’incontro andato in scena ieri tra Massara e il ds del Sassuolo Angelozzi: sul piatto sono finite anche le posizioni di Pellegrini e Defrel, un pacchetto a cui la Roma non sembra però essere interessata. Oltre all’impedimento della lista Uefa (entrambi non potrebbero giocare l’Europa League con la Roma avendo già affrontato la competizione con la maglia del Sassuolo), rimangono troppo elevati i costi legati ad un’ipotetica operazione. Sul centrocampista italiano verrà esercitato il diritto di riacquisto a 10milioni soltanto al termine della stagione, mentre per l’attaccante viene considerata fuori mercato la valutazione di 20 milioni avanzata dal club emiliano. I discorsi si sono spostati principalmente su Seck, Tumminello e Machin, giovani giallorossi in attesa di nuova sistemazione.

(Il Tempo – A. Serafini)



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